«Installare tornelli, tariffare l'ingresso di uno dei centri storici più famosi in Italia e nel mondo è cosa lesiva di un bene comune, che è la Città, nella sua accezione di luogo pubblico e di incontro per la stessa comunità locale e non solo». Così la Confesercenti Metropolina Terra di Bari contesta la decisione dell’amministrazione comunale di Polignano a Mare (Bari) di far pagare con un biglietto di 5 euro l'accesso nel centro storico cittadino. L’iniziativa è in vigore fino a domenica 2 dicembre soltanto durante i fine settimana, e dal 7 dicembre tutti i giorni fino all’Epifania, dalle 15 alle 22. Esibendo una card da 5 euro sarà possibile entrare nel borgo antico per vedere le luminarie di «Meraviglioso Natale», che comprende alcune degustazioni. Sono esentati dal pagamento i residenti.
«Questa tendenza a spettacolarizzare la città, come se fosse un parco di divertimento ad uso privato, con la complicità della amministrazione pubblica non va bene», soprattutto - spiega Confesercenti - se «l'operazione di marketing territoriale» è promossa da «una società privata e avallata dalla stessa amministrazione». «La città non si svende e non si scambia, la città è un patrimonio di tutti e Polignano è di fatto patrimonio della sua comunità e della umanità di questo pianeta», conclude Confesercenti.