La polemica sui social

Sul web pro e contro le luminarie di Polignano: «Andate a rubare a San Nicola». «Non siete obbligati»

Graziana Capurso

Commenti al vetriolo sul web. Pochissimi quelli favorevoli. Nel sondaggio sul sito della Gazzetta: l’81% boccia il ticket

BARI - Ha creato scalpore la scelta del Comune che, con l’arrivo del Natale, ha addobbato le stradine e le piazzette del borgo di Polignano a Mare, creando un’area a passaggio controllato all’ingresso per sorvegliare i flussi di turisti che riempiranno la città durante le festività. Un pedaggio (se così lo si può chiamare) che però non riguarda i residenti né chi è ospite di una struttura ricettiva. La singolare iniziativa ha armato i leoni da tastiera del web che, rispondendo al sondaggio lanciato sul sito della Gazzetta del Mezzogiorno, si sono espressi con un plebiscito: l’81% dei votanti è totalmente contrario all’idea. Solo un timido 19% si è mostrato invece a favore. Numeri che sono in continua crescita e che dimostrano come la card che sfrutta il marchio «Polignano» rischi di diventare un vero e proprio boomerang per il turismo destagionalizzato.

Non mancano nemmeno i commenti tra il serio e il faceto sulla pagina Facebook della «Gazzetta». Alla proposta di utilizzare i varchi a numero chiuso c’è chi scrive: «Certo che siete furbi, tra un po’ pure l’aria ci farete pagare!». C’è chi poi ironizza sulla somma richiesta: «Cinque euro? Rifiuto l’offerta e vado avanti, grazie». «Io con quei soldi mi compro due panzerotti e una bevanda, alla faccia loro!». E ancora: «E se mi mettessi i paraocchi per entrare nel centro storico? Tranquilli, non le voglio vedere le luminarie, mi bastano le luci di casa mia». «Ciao Polignano è stato un piacere conoscerti», commenta invece un utente con tanto di manina che saluta. «Mi sembra davvero una pagliacciata». «Vada per la tassa sul parcheggio, ma così è un vero e proprio salasso: una famiglia numerosa gli lascia un patrimonio». E infine non può mancare l’humor nostrano: «A Bari si dice, vai a rubare a San Nicola».

Ma su internet non c’è solo la sagra della lamentela, c’è anche chi, in maniera più dimessa, appoggia e difende l’iniziativa: «Si paga per entrare ovunque, solo perché si tratta di Polignano si fanno tante storie. Chi vuole va, chi non vuole si sta a casa. Facile no?», sottolineano in molti. «La decisione della smart card è stata presa dal comitato organizzatore, questa scelta potrebbe non essere condivisa da tutti ma leggere commenti molto “cattivi” nei confronti dell’evento e soprattutto su Polignano mi sembra ingiusto». «Boicottate la Puglia - scrivono - in questo periodo natalizio approfittatene e andate a Salerno. Non vi impone nessuno di visitare Polignano». «Quante rumore per 5 euro! Se fossi io l’organizzatore vi farei pagare 50 euro a persona solo per farvi dare fiato alla bocca. Prima di parlare e di giudicare, fatevi un giro a Polignano, non ve ne pentirete».
Una diatriba che continuerà fino al 6 gennaio: solo allora si potrà capire se l’idea promossa dal Comune sarà vincente o no.

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