E' stato arrestato dai Carabinieri il sesto componente della banda che, grazie alla complicità di una badante, mise a segno una rapina a una donna anziana disabile a Bari-Palese nell'ottobre del 2016 provocandole un infarto che la tenne ricoverata per diversi giorni in ospedale. Dopo gli arresti eseguiti il 15 novembre scorso dai Carabinieri, i militari hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'ultimo bandito che era sfuggito alle indagini: si tratta del 27enne Giovanni De Noia, della zona, accusato di concorso in rapina aggravata. Secondo le indagini avrebbe fatto del gruppo di malviventi entrati in casa che avevano materialmente minacciato la donna e sottratto i preziosi (per circa 15mila euro) custoditi in una cassaforte che fu letteralmente sradicata dal muro. La donna, minacciata e inerme, fu costretta ad assistere alla rapina senza poter fare nulla.
Dopo complesse attività investigative, i militari riuscivano a ricostruire appieno l’azione criminale, commessa grazie alla complicità della badante della donna e del suo compagno, i quali con l’ausilio di altri soggetti, in un’azione organizzata, avevano fatto accesso all’abitazione col favore del buio, intrattenendosi per diverso tempo all’interno. La prima fase dell’attività si era conclusa il 5 novembre scorso con l’arresto di 5 componenti del gruppo (la badante e quattro complici), tuttavia agli investigatori non era sfuggito un sesto componente, De Noia, anche lui finito in manette. La vicenda, quindi, può dirsi conclusa.