Nuoto

Olimpiadi, Puglia a caccia del podio con De Tullio e Tarantino

Stefano Palazzo

Riflettori sullo stile libero: i 400 maschili e la staffetta 4x100 femminile

Dopo la sfarzosa cerimonia di apertura dell’edizione 2024 delle Olimpiadi moderne a Parigi, si aprono le danze nell’impianto dedicato alle discipline acquatiche, la Paris La Défense Arena in Nanterre, naturale stadio dedicato al rugby francese ed arena in cui si svolgono i maggiori concerti musicali all’aperto e per l’occasione trasformato in uno spettacolare stadio del nuoto capace di ospitare il popolo degli appassionati. Gli spalti, che accolgono fino a 32.000 posti, sono stati ridotti alla metà per le gare ma le previsioni sono verso il sold out ogni giorno, per un totale di 700.000 spettatori, numeri che fanno del nuoto uno degli sport olimpici più apprezzati.

Le gare in piscina partiranno questa mattina dalle ore 11 con gli atleti della Federazione Italiana Nuoto che saranno in acqua nelle batterie che qualificheranno alle semifinali ed alle finali che si svolgeranno in serata a partire dalle ore 20.30. Per la nazionale italiana cercheranno un posto al sole Costanza Cocconcelli e Viola Scotto Di Carlo nei 100 farfalla, gara orfana della biscegliese Elena Di Liddo che non è riuscita nell’impresa di qualificarsi alla sua seconda Olimpiade dopo Tokyo 2020, seguita dai 400 metri stile libero femminili in cui non gareggerà, seppure preventivamente iscritta, la campionissima romana Simona Quadarella. Altro pretendente al podio il lombardo Nicolò Martinenghi che con il torinese Ludovico Blu Art Viberti sarà impegnato nei 100 rana, mentre nei 400 stile libero maschili sarà tra le corsie il barese Marco De Tullio, seconda chance olimpica per lui, e Matteo Lamberti. Marco e Matteo sono a Parigi con i rispettivi fratelli Luca e Michele: due coppie di fratelli iscritti alla stessa Olimpiade e nella stessa disciplina non era mai successo in precedenza. La chiusura della giornata è affidata alle due staffette 4 x 100 stile libero maschile, che deve difendere l’argento vinto a Tokyo nel 2021 e la 4 x 100 stile libero femminile che punta come massimo obiettivo ad entrare tra le otto finaliste e tra le protagoniste della gara veloce di squadra ci sarà anche la nostra Chiara Tarantino che da Lecce porterà in alto i colori della Puglia essendo anche l’unica dei quattro corregionali qualificati a Parigi a vivere ed allenarsi nel Salento.

Grandi prospettive per l’ItalNuoto, lo si evince anche dalle parole del direttore tecnico Cesare Butini: «Le Olimpiadi rappresentano l’obiettivo primario di questa stagione agonistica e ovviamente di tutto il triennio post Tokyo; abbiamo finalizzato la nostra programmazione in funzione di questo evento. Il trend positivo che ha accompagnato la nostra squadra negli ultimi anni ci conforta riguardo la bontà del lavoro svolto, ma al contempo ci carica di tante aspettative con le quali sia i singoli che l’intera squadra devono confrontarsi. Partecipiamo ai Giochi Olimpici di Parigi con la determinazione di dare il massimo e forti degli ottimi risultati delle precedenti edizioni; mi fa piacere evidenziare che tra gli atleti ce ne sono tre nati nel 2006/07: Curtis, Ragaini e D’Ambrosio sono la testimonianza, oltre che della bontà del lavoro svolto negli anni dai tecnici sociali, di un ricambio generazionale che è già in atto». «Le migliori aspettative - continua Butini - sono riposte a livello individuale in Ceccon nei 100 dorso, Quadarella e Paltrinieri nel mezzofondo, Martinenghi e Pilato nei 100 rana. Ho comunque fiducia in tutti coloro che disputeranno gare individuali e in particolare in Alberto Razzetti che disputerà i 400 e 200 misti e i 200 farfalla. A livello di staffetta, c’è una densità di nazioni, che per la qualità delle loro formazioni, renderà una vera impresa conquistare una medaglia. Noi saremo presenti con tutte e sette le staffette in programma; ciascuna delle quali con ambizioni differenti. Le staffette 4x100 stile libero e 4x100 mista maschili rappresentano i nostri punti di forza; siamo però consapevoli che ci sarà bisogno del massimo impegno di tutti per ottenere un grande risultato ma su ciò non ho alcun dubbio. L’Olimpiade è sempre una manifestazione particolare: affascinante ma piena di insidie; gli atleti che sapranno trasformare queste difficoltà in punti di forza otterranno i migliori risultati. Noi arriviamo a Parigi con la giusta determinazione e la volontà di regalare tante emozioni ai nostri tifosi». Domani il programma olimpico prevede i 100 rana femminili, la gara regina di Benedetta Pilato, che in mattinata affronterà le qualifiche per centrare il passaggio del turno ed approdare alle semifinali della serata domenicale, per poi puntare decisamente alla finalissima di lunedì 29 luglio alle ore 21.32.

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