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Nuoto, agli Europei under 23 brillano i bronzi di De Tullio

Ciro Sanarica

La rassegna si è svolta presso lo Sport Ireland National Acquatic Centre di Dublino

Un positivo Luca De Tullio ha contribuito in maniera fattiva al medagliere italiano (un oro, due argenti e tre bronzi) in occasione della prima edizione dei campionati europei under 23 di nuoto. La rassegna si è svolta presso lo Sport Ireland National Acquatic Centre di Dublino; una rassegna open, che ha visto anche la partecipazione di nazioni extra europee, come gli Stati Uniti ed il Sudafrica, ad elevare il livello di interesse di una kermesse che si è collocata proprio agli sgoccioli della stagione agonistica. Tra i tredici atleti voluti per questo inaugurale Europeo under 23, dal direttore tecnico Cesare Butini, vi erano Luca De Tullio e Luca Serio.

Quest’ultimo compirà venti anni domenica prossima. Un’esperienza importante, per l’allievo allenato, presso la Meridiana di Taranto, da Domenico Tagliente, sebbene non siano stati conseguiti dei risultati di eccezionale brillantezza. Il crispianese tesserato per il Circolo Tevere Remo e per le Fiamme Oro ha preso parte a 50 e 100 stile, mancando l’ingresso in finale in entrambe le specialità.

Luca De Tullio, che i venti anni li compirà il prossimo 21 settembre, quando il fratello maggiore Marco invece spegnerà tre candeline in più, ha chiuso la sua stagione agonistica con due medaglie di bronzo molto pesanti. È stato il barese a regalare ai colori azzurri l’ultimo podio irlandese. Lo ha conquistato sulla distanza degli 800 metri nuotando la terza prestazione personale di sempre in 7’48“20. Davanti a tutti il tedesco Sven Schwarz in 7’41“77, che ha preceduto il beniamino di casa Daniele Wiffen, secondo in 7’45”59.

Bissato quindi il bronzo ottenuto nella giornata inaugurale dei campionati, quando il pugliese si era distinto nei 1500, piazzandosi alle spalle del beniamino di casa Wiffen e del tedesco Schwarz (al momento distanti in questo contesto), con il tempo di 14’54”31, ovvero andando ad abbassare di oltre tre secondi il personal best, fissato ai recenti Mondiali assoluti disputati in Giappone.

A Dublino, l’atleta allenato a Roma da Christian Minotti (lo stesso di suo fratello e di Simona Quadarella), aveva anche meritato l’accesso alla finale dei 400 stile, una specialità che non ama particolarmente essendo maggiormente dedito alle lunghe distanze. La finale però è stata orfana del nuotatore di Fiamme Oro e Circolo Canottieri Aniene che, oggettivamente aveva poche chances di salire sul podio, ed ha quindi preferito risparmiare un po’ di energie da impiegare il giorno seguente nei più promettenti 800.

Luca De Tullio ha vissuto un’estate superlativa, partita con un Settecolli talmente positivo da cancellare ogni dubbio residuo in merito ad una sua convocazione per Fukuoka. In Giappone, relativamente alle capacità attuali, è stato uno degli azzurri che si è presentato meglio, ed a dispetto dell’etichetta di matricola in un Mondiale, ha migliorato i personal best sia negli 800 che nei 1500. Il viaggio Oltremanica della scorsa settimana non ha fatto altro che confermarlo come emergente di caratura assoluta.

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