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Nuoto, Butini: «Puglia d’applausi»

 
Patrizia Nettis

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Patrizia Nettis

Nuoto, Butini: «Puglia d’applausi»

Il direttore tecnico della Nazionale: «Eccezionale Pilato, Tarantino punto di riferimento velocità»

Lunedì 01 Maggio 2023, 14:06

Il grande lavoro dei tecnici, un movimento che tiene e, soprattutto, si rigenera continuamente. Gli applausi alla Puglia che in vasca vince e convince arrivano dopo i campionati Italiani Primaverili di nuoto di Riccione dal direttore tecnico della Nazionale Cesare Butini.
Cesare Butini, partiamo da Marco De Tullio: due ori in 400 stile e 200 stile e tempo limite per i Mondiali ottenuto nei 400. Come l’ha visto?
«Mi aspettavo qualcosa di più sui tempi. Forse è sceso in vasca troppo condizionato dalla esperienza negativa degli Assoluti invernali. Credo che abbia fatto più una gara per vincere che per ottenere il pass ma questo comunque è arrivato. A Fukuoka farà certamente anche la 4x200 stile che non ha ottenuto il tempo limite ma che comunque contiamo di portare in chiave olimpica. Ed è certo che farà anche i 200 stile, ora ha tempo per contrarsi sul crono».
Con Chiara Tarantino la Puglia ha conquistato i 100 stile, la gara regina. Non è arrivato il pass ma si può sperare?
«L’ho vista in buona condizione. Lei è il riferimento della velocità in questo momento. Deve però acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi, grinta e comprendere che bisogna allargare i propri orizzonti per crescere, ritengo che lei possa essere una delle più forti almeno in campo europeo».

Benedetta Pilato: ha messo a tacere tutti vincendo i suoi 50 rana scendendo sotto i 30”…
«È stata eccezionale nonostante problemi fisici, ambientali e di maturità, nel senso di esami di stato da affrontare. Non ha avuto una buona continuità di allenamento, non per mancanza di volontà, ma proprio per questa concomitanza di fattori, tanto che fino a un mese fa la sua partecipazione agli Assoluti non era prevista o almeno era in forte dubbio. Ha interpretato bene anche la frazione nei 100 rana nella staffetta con le Fiamme Oro.. Le doti sono quelle di sempre, le auguro solo di avere un po’ più di tranquillità, di mettersi alle spalle la maturità e poi di potersi dedicare a Fukuoka affinché questo possa essere il trampolino di lancio per Parigi».
Più a Sud c’è la scuola di Casarano di Gianni Zippo con Federica Toma e una Erika Gaetani che prova a ritrovarsi…
«Toma è una grandissima atleta che deve esprimere ancora il meglio. Mi aspettavo qualcosa in più da lei che ha già fatto buone prestazioni nel dorso e nello stile. Farà le Universiadi. Anche Gaetani ha segnato il crono per le Universiadi ma davanti a lei ha tanta concorrenza, valuteremo come fare».

Sempre dal Salento viene Simone Stefanì…
«Ancora non ha trasferito in lunga quella eccezionalità che ha dimostrato in corta ma abbiamo avuto ottimi riscontri sia a dorso che a delfino. È anche lui un U. 23 come tantissimi non solo pugliesi a dimostrazione della estrema qualità dei talenti che ruotano attorno alla Nazionale e che se non trovano spazio in azzurro è solo appunto per abbondanza».
Luca De Tullio cerca spazio nei 1500 stile…
«Anche lui col tempo per le Universiadi. Per Fukuoka nei 1500 stile c’è ancora un posto, dando per scontato che il primo è occupato da Gregorio Paltrinieri. E dopo il nostro capitano questa distanza faticherà a trovare un erede. Ma Luca è un buon atleta, avrà senz’altro attività internazionale».

Tra le nuove leve Emanuele Potenza e Luca Serio…
«Su Potenza c’è molta attenzione, ha già fatto collegiali in altura in due diversi periodi dell’anno. Serio vedremo se potrà rientrare alle Universiadi, ma abbiamo anche la Nazionale Under 23 e credo che Serio possa rientrare».
Per la prima volta è mancata dopo anni Elena Di Liddo, in fase di recupero per l’infortunio alla spalla.
«Ci sono stati degli strascichi non previsti nella riabilitazione ma farà le due tappe di Mare nostrum per riprendere confidenza. La speranza è di ritrovare una delfinista sotto i 58 secondi».
Bilancio finale?
«Sono abbastanza contento del movimento e della Puglia. Un grande plauso va ai tecnici pugliesi che ancora una volta hanno dimostrato competenza, passione e crescita».

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