musica
La canzone sociale di Alessio Lega per Francisco Ferrer
Oggi Time Zones omaggia il pedagogo ad Acquaviva
In un’ottica di rigenerazione del proprio ruolo il festival Time Zones rende omaggio alla figura di Francisco Ferrer, insigne pedagogista libertario spagnolo fondatore de la «Escuela moderna», fucilato per le sue idee nel 1909 dopo un processo farsa.
Lo farà stasera, mercoledì 13 alle 20.30 nel Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti, con un breve ricordo e il concerto del cantautore Alessio Lega. Il legame tra il pedagogo e la città di Acquaviva, nasce grazie da un gruppo di acquavivesi nel 1911 che apposero sulla facciata di Palazzo De Mari una lapide che denunciava con grande sdegno l’infame esecuzione di Francisco Ferrer. Questa epigrafe fu rimossa durante il regime fascista per poi essere ricollocata il 29 aprile del 2018 nello stesso posto. Il suo modello di scuola improntato all’insegnamento dei valori sociali (senza voti ed esami) e verso un «razionalismo umanitario» finalizzato alla costruzione di una società armonica, avrebbe attecchito in maniera importante nel sistema scolastico americano arrivando a sopravvivere fino ai giorni nostri.
Dopo il ricordo di Ferrer, il cantautore Lega metterà in scena un concerto sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Oggi Lega è il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici.
Time Zones prosegue, venerdì 16 alle 21, al teatro Kismet con un doppio appuntamento: l’elettronica di Bernhard Fleischmann e il trio Folklore Elettrico. I Folklore Elettrico, con Marco Malasomma (elettronica e percussioni), Domenico Saccente (fisarmonica e piano) e Jime Ghirlandi (visuals), propongono la performance audio-video Terranea, in cui si offre una nuova visione del territorio pugliese e delle sue tradizioni attraverso complesse architetture sonore e materiale visivo raccolto sul campo, arricchito da riprese a 360°.
Il musicista austriaco Bernhard Fleischmann, inizia a sperimentare elettronica nel 1998 ottenendo un risultato di stile che unisce il beat minimal e ambient alla techno e al trip hop. Nel 1999 firma il contratto con la prestigiosa etichetta tedesca Morr Music e stampa il suo primo disco Pop Loops For Breakfast. Dopo la pubblicazione di altri lavori, Fleischmann decide di inserire le parole nei suoi beat elettronici, avvicinandosi maggiormente all’indie-pop ed ospitando anche un mito del lo-fi americano come Daniel Johnston. Grande performer, negli ultimi anni ha raggiunto una rilevante fama anche negli Stati Uniti. Il suo è un lavoro molto originale perché è riuscito a tenere dentro l’idea di song su tappeti elettronici audaci. Intorno a lui negli ultimi anni una band che condivide la sua strategia binaria per un live inebriante.
Sempre al Teatro Kismet, sabato 17, Popol Vuh Beyond (Requiem for Florian), il tributo che TZ dedica al geniale Florian Fricke, creatore, insieme con Holger Trulzsch e Frank Fiedler, dei mitici Popol Vhu, formazione tedesca considerata una delle band più influenti della storia della musica. L’omaggio porta la firma degli ex compagni Frank Fiedler e Guido Hyeronimus. L’omaggio al grande compositore tedesco arriva a quasi 20 anni dalla sua scomparsa (Monaco dicembre 2001) e del quale il festival barese ricorda una delle sue ultime performance, Messa di Orfeo (1998), un live installation art che coinvolse l’intero centro storico di Molfetta (info e prenotazioni: 338.595.72.38).