La rassegna

Bari capitale della cucina italiana con la Festa del Cuoco

L'iniziativa riunisce da domani a giovedì 26 ottobre 19 delegazioni regionali con 600 cuochi e 7 delegazioni estere

BARI - Da domani a giovedì 26 ottobre Bari diventa la «capitale» della cucina italiana. Prende, infatti, il via la Festa nazionale del cuoco 2023 che quest’anno è ospitata proprio in Puglia. L’iniziativa, organizzata dalla Federazione italiana cuochi, dall’Unione regionale cuochi di Puglia e dall’Associazione cuochi baresi, è stata presentata questa mattina alla presenza, fra gli altri, del direttore generale del dipartimento Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, della consigliera regionale con delega alla Cultura, Grazia Di Bari, e del presidente regionale dell’Unione cuochi, Salvatore Turturo. Nel capoluogo pugliese saranno presenti 19 delegazioni regionali con circa 600 cuochi e sette delegazioni estere di Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Paesi Baltici. Saranno inoltre coinvolti gli istituti professionali alberghieri della Puglia e della Basilicata con la partecipazione attiva dei ragazzi alle attività di formazione, oltre a tutti gli operatori del comparto enogastronomico: i consorzi dell’agroalimentari, le masserie didattiche, le città dell’olio, le cantine con le strade del vino, gli operatori della ristorazione e del comparto alberghiero, le filiere produttive dell’acquacoltura certificata.

Si comincia domani con l’inaugurazione e la grande parata con centinaia di cuochi in divisa bianca nel cuore del borgo antico di Bari, con partenza da piazza del Ferrarese alle 16 e arrivo nella basilica di San Nicola alle 17. Il giorno successivo i professionisti si soffermeranno sulla formazione e sul racconto del territorio pugliese. Il 26 ottobre, infine, è prevista la visita a Castel del Monte, Trani, Locorotondo e Martina Franca.

«Il cibo, l’enogastronomia, l'eccellenza che il territorio produce e la capacità di elaborazione di questo prodotto sono un patrimonio culturale, materiale e immateriale». Lo ha detto il direttore generale del dipartimento Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, a margine della presentazione della Festa nazionale del cuoco 2023 a Bari. «Abbiamo dati della nostra Agenzia di promozione turistica - ha aggiunto - che ci dicono che il cibo e la luce sono gli elementi che rimangono più impressi nella mente e nel cuore dei tanti turisti che vengono a trovarci». Per questo, secondo Patruno, «il tema dell’enogastronomia è un elemento fondamentale di valorizzazione culturale del territorio, ma anche di promozione internazionale nella logica della diversificazione del prodotto che oggi è la fase due della strategia del turismo pugliese».

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