il caso

La ragazza in bikini e il grappolo d'uva: la pubblicità ammiccante dell'azienda dell'assessore regionale Gianni Stea. La «modella»: orgogliosa di quegli scatti

Le foto stanno facendo il giro delle chat: in molti le ritengono inopportune viste le polemiche sul caso dei siti sessisti

Una ragazza con il bikini indossato in maniera un po' approssimativa, la testa in alto e un grappolo di uva in mano. In primo piano la cassetta con il logo E' la foto con cui l'azienda dell'assessore regionale al Personale della Puglia, Gianni Stea, ha deciso di pubblicizzare uno dei propri prodotti. Una foto che lo stesso Stea ha diffuso stamattina sullo stato di Whatsapp e che sta facendo il giro delle chat, dove molti commenti la ritengono inopportuna e sopra le righe. Soprattutto nei giorni della polemica sui siti sessisti che hanno messo in vetrina il corpo di donne inconsapevoli. Alla famiglia dell'assessore Stea fa capo una importante azienda agricola che si occupa anche di import-export. L'iniziativa pubblicitaria sembrerebbe destinata al mercato greco.

La “modella” è una dipendente dell’azienda. “Non sono d’accordo - dice - con chi associa le mie foto alle accuse di sessismo. Ho scattato quelle foto in vacanza, mi sono prestata liberamente a fare pubblicità per l’azienda per cui lavoro e ne sono orgogliosa. Non accetto alcun tipo di accusa su questo”.

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