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Di Maio a Bari: «La Fiera simbolo di un'Italia che riparte»

Redazione online (foto Luca Turi)

Secondo il ministro occorre «creare strumenti efficaci per contrastare la crisi economica derivata dal virus»

BARI - «Abbiamo spinto tantissimo sulle fiere e sugli eventi dal vivo che si potevano organizzare, cosa molto importante perchè anche nel business non si possono conseguire gli stessi risultati con una videocall. Il rapporto personale è ancora molto importante. Il faro è tornare alla normalità e permettere di fare business con il far toccare con mano il prodotto eccellente presentato sul mercato».

Queste le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, oggi a Bari durante il convegno in Fiera del Levante sugli Stati generali dell’export. «L'84esima Fiera del Levante - ha detto Di Maio - è il simbolo di un’Italia che riparte. Siamo davanti a una situazione senza precedenti che ha modificato radicalmente il nostro mondo. Mentre cerchiamo una soluzione coordinata non dobbiamo smettere di progettare e creare strumenti efficaci per contrastare la crisi economica derivata dal virus».

E poi, a margine del convegno, il ministro Di Maio ha smentito  «tutti i retroscena» su accordi con il governatore pugliese Michele Emiliano per l’ingresso del M5S in Giunta. Ogni  eventuale «interlocuzione - ha detto - deve partire dai rappresentanti in Consiglio regionale, non ci sarà nessun intervento da Roma».  

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