NARDÒ - Uno striscione affisso nottetempo sui muri della città per «sfottere» la sinistra sulla sconfitta ai referendum: così Nardò e altre città italiane si sono risvegliate stamattina. Si tratta dell’ennesima provocazione degli attivisti di estrema destra CasaPound, che con queste parole hanno «commentato» l’esito dei referendum di ieri: «Niente quorum, che delusione… nessuna cittadinanza, remigrazione». A Nardò il manifesto è apparso sui muri di fronte alla scuola dell’infanzia di via Oronzo Quarta.
Il gesto dell’estrema destra, non nuova in città ad affissioni abusive e provocazioni a suon di slogan e striscioni, ha provocato la reazione del locale circolo del Pd: «Da anni nella nostra Città vengono imbrattate, in modo indisturbato, pareti pubbliche e private con frasi razziste, xenofobe e violente. Oggi contro gli immigrati, domani contro le forze politiche che si oppongono al modo di governare la Città, dopodomani per salutare amorevolmente la nascita del figlio di uno dei “militanti” degli sfregi ai beni pubblici. La provenienza politica di questi abusivismi è nota da tempo – concludono i dem neretini – e nonostante le puntuali segnalazioni, la Polizia Locale non è mai riuscita ad individuare e denunciare gli autori come previsto dalla legge italiana»