TRICASE - Il Comune di Tricase inaugura l’area riqualificata tra Calvario e Largo dei pozzi messapici nella frazione di Depressa. Si tratta di una zona posta all’ingresso dell’abitato in via Salvemini (la strada che conduce a Castiglione d’Otranto) ed è interessata dalla presenza di diverse cavità sotterranee che storicamente, come il nome suggerisce, avevano la funzione di raccoglitori d’acqua. Il Calvario invece è stato realizzato nel 1885 e venne restaurato nel 1973 su progetto di Luigi Villani, con l’applicazione di cinque pannelli in ceramica scultorea prodotti dalla ditta Garrisi di Galatina.
L’area antistante è stata quindi recuperata grazie allo stanziamento di 100mila euro dai fondi di bilancio. L’intervento, avviato nel 2024, ha permesso di valorizzare il sito, riavvicinandolo alla comunità attraverso, tra le altre cose, la realizzazione di un nuovo viale, nuova pavimentazione, nuovi arredi urbani e illuminazione, nonché mediante il recupero dell’area verde e la delimitazione degli antichi pozzi.
«La riqualificazione di quest’area – ha spiegato la vicesindaca Francesca Longo, originaria di Depressa - si unirà presto a un altro intervento che toccherà il cuore della frazione, perché sarà presto realizzata la riqualificazione del centro storico della frazione, con rifacimento del basolo e del marciapiede in via Brenta, dal castello fino alla chiesa».
«In questi mesi – ha aggiunto il sindaco Antonio De Donno - la nostra città è stata ed è tuttora interessata da diversi cantieri. Opere pubbliche in corso di realizzazione che restituiranno un nuovo volto, più bello ed accogliente, a tutto il paese, frazioni e marine comprese. È un percorso che non gode solo del beneficio dei fondi del Pnrr – ha evidenziato - sin dal nostro insediamento ci siamo posti l’obiettivo di rinnovare dei luoghi nevralgici che necessitavano di interventi urgenti o che ne attendevano da lungo tempo. Per questo – ha concluso - abbiamo ritagliato delle somme di bilancio da dedicare appositamente alla riqualificazione urbana».