guardia di finanza
Dai Balcani droga per Brindisi e Taranto: smantellata organizzazione criminale, 17 misure cautelari
Fiorente l'attività anche per rifornire le piazze di spaccio del centro-nord. Accertata la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i clienti in ritardo con il pagamento dello stupefacente
Questa mattina, i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi e del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di 17 indagati residenti nelle province di Brindisi, Taranto, Roma, Arezzo, Rimini, Forlì e Matera, dopo aver documentato l'operatività di un sodalizio dedito all'importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana. 13 hanno avuto i domiciliari e 4 l’obbligo di dimora.
La droga proveniva dalla “rotta balcanica” attraverso potenti gommoni e, oltre alle piazze di spaccio delle province di Brindisi e Taranto, era destinata ad acquirenti dislocati in altre regioni del centro-nord. Accertata anche la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i clienti in ritardo con il pagamento dello stupefacente. Attivati anche i previsti canali di cooperazione internazionale per la cattura dei soggetti attualmente all’estero.
L'attività ha consentito di denunciare complessivi 32 persone appartenenti all’organizzazione, arrestare 6 responsabili in flagranza di reato; sequestrare oltre 4.000 kg. di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27.000 euro in contanti, 1 natante, 3 autovetture e 1 motocicletta.