Un vastissimo incendio è divampato stamattina a Rutigliano in un grosso capannone di oltre 30.000 metri quadri contenente merci di vario genere all’interno di Terminal Puglia, uno dei più importanti centri logistici del Sud Italia. Le fiamme, alte oltre 10 metri, sono scoppiate poco dopo le 7 lungo la via Rutigliano-Adelfia, innescando un intervento massiccio dei Vigili del Fuoco.
In seguito all’incendio, ARPA Puglia ha attivato le procedure di monitoraggio della qualità dell’aria nella zona interessata. I dati preliminari raccolti dalla stazione di rilevamento più vicina, ubicata a Casamassima, non evidenziano alterazioni significative dei principali parametri ambientali.
Controlli aggiuntivi sono stati effettuati con strumentazione portatile: a Casamassima i valori di PM10 hanno registrato un massimo di 18 µg/m³, mentre a Turi, presso la Stazione della Polizia Locale e Piazza Silvio Orlandi, i massimi rilevati sono stati rispettivamente 48 µg/m³ e 20 µg/m³. Tutti i valori restano inferiori al limite di 50 µg/m³ previsto dalla normativa.
In aggiunta, sono stati installati due campionatori ad alto volume, a Turi e Conversano, per il controllo di microinquinanti, con la scelta dei punti di monitoraggio determinata dalle condizioni meteorologiche e dalla direzione del vento. Le condizioni attuali favoriscono la dispersione dei fumi, esponendo principalmente aree non densamente abitate.
In sintesi, i rilievi effettuati tra Rutigliano, Turi, Conversano e Casamassima non evidenziano criticità negli abitati, e i fumi prodotti dall’incendio risultano fortemente ridimensionati.
ARPA Puglia prosegue le attività di monitoraggio e fornirà aggiornamenti in relazione all’evoluzione dell’evento e agli esiti dei controlli in corso.
















