La denuncia

Lecce, il degrado a pochi passi dal Tribunale, protestano i residenti

Redazione online

Il coordinatore di MrS Giancarlo Capoccia: «È ora che l'amministrazione si attivi fattivamente»

LECCE - Una piazzetta nel degrado, a pochi passi dal Tribunale di Lecce. Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino di Lecce del Movimento Regione Salento, rilancia la protesta dei residenti della zona e dei tanti professionisti, avvocati e imprenditori, che nei palazzi che si affacciano sulla piazza hanno i loro studi.

Scritte sui muri, la vetrina di una società immobiliare in frantumi, vetrate imbrattate, marciapiedi sporchi, bottiglie e rifiuti di ogni genere ovunque. «Sotto il porticato, ogni mattina, si trova di tutto - dice Capoccia - eppure siamo a due passi dal centro. La pavimentazione è sconnessa e c’è addirittura un giaciglio di fortuna sopra una struttura che dovrebbe fungere da espositore pubblicitario».

«Lecce è una città dalle tante potenzialità - continua Capoccia - ma poco valorizzata e decadente. Come si può non avere il controllo del territorio in una zona nella quale vi sono diversi obiettivi sensibili? È ora che questa amministrazione si attivi fattivamente sui grandi temi quali sicurezza, igiene e decoro urbano. Senza l’energia, le competenze, il contributo propositivo e il senso di responsabilità che vengono dalla cittadinanza attiva, nessun cambiamento reale sarà possibile. Lecce può essere salvata solo se ci mobilitiamo tutti per il suo e il nostro futuro».

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