La rabbia degli ultras

Serie C, il Foggia perde a Cerignola: tifosi in protesta all'arrivo del pullman dei giocatori

Raffaele Fiorella (foto Maizzi)

Lancio di oggetti, fumogeni, aste: la squadra a stento è riuscita a entrare allo Zaccheria a fine gara

FOGGIA - Foggia Calcio nel mirino di una violenta contestazione ieri notte al rientro da Cerignola, dove la formazione rossonera è stata sconfitta 4-1 nella gara d’andata del primo turno nazionale dei playoff di Serie C.

Alcune centinaia di tifosi hanno atteso davanti allo Zaccheria, al termine della gara, il ritorno in città della squadra. All’arrivo nei pressi dello stadio, il pullman con a bordo lo staff tecnico e i calciatori è stato colpito con oggetti, fumogeni, aste per bandiere ed a fatica è riuscito ad entrare nello stadio, scortato dalle forze dell’ordine. La situazione poi è tornata alla calma, infine c’è stato un confronto tra la squadra e un gruppo di ultras.

Il tracollo nel derby della Capitanata (terzo ko stagionale in altrettante sfide con l’Audace Cerignola) ha complicato per il Foggia l’obiettivo della qualificazione al turno successivo dei playoff. Lunedì prossimo alle 20:30, allo Zaccheria, il match di ritorno. Per accedere ai quarti di finale dei playoff, la squadra di Delio Rossi deve battere il Cerignola con tre gol di scarto.

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