coronavirus
Foggia, migranti in protesta al D'Avanzo, ma è un falso allarme
Dopo l'intervento delle forze dell'ordine la situazione è tornata alla normalità
Falso allarme all’ospedale D’Avanzo di Foggia, dove le forze dell’ordine sono intervenute, chiamate da personale sanitario che ha scambiato per protagonisti di una protesta alcuni migranti, chiusi in una stanza di un reparto in attesa di essere sottoposti a tampone. È quanto ricostruito dalle forze dell’ordine questa mattina al nosocomio foggiano, dopo l’allarme dato intorno alle 10. Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno accertato che non si era trattato di una protesta e la situazione è tornata immediatamente alla normalità.
(foto Maizzi)