Nel Brindisino
Mafia, latitante si nascondeva in un trullo tra Ostuni e Cisternino: arrestato, trovata una donna insieme a lui
L'uomo, Cosimo Lamendola, era sfuggito all'operazione The Wolf e insieme al figlio era considerato ai vertici dell'associazione mafiosa. La donna si prendeva cura di pulizie e di preparare da mangiare al ricercato
BRINDISI - Un trullo come rifugio. È stato catturato nelle campagne fra Ostuni e Cisternino (Br) il latitante Cosimo Lamendola, sfuggito all’arresto lo scorso 18 luglio nell’ambito dell’operazione “The Wolf”. Arrestata anche una donna per favoreggiamento.
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni hanno fatto irruzione in un trullo isolato nelle campagne.
Le indagini, avviate a seguito dell’irreperibilità di Cosimo e Gianluca Lamendola, padre e figlio, elementi di vertice dell’associazione mafiosa, hanno consentito di individuare il nascondiglio del fuggiasco, in un’area rurale ed isolata, al confine tra i due comuni. Insieme al latitante è stata arrestata una donna che lavorava lì come vivandiera, ed al momento dell’irruzione stava preparando il pranzo al ricercato. Entrambi sono stati condotti nella casa circondariale di Lecce e la donna dovrà rispondere di favoreggiamento personale.
All’interno del nascondiglio sono state trovate diverse parrucche da uomo. In Germania è stato invece catturato Rosario Cantanna, cognato di Cosimo Lamendola.