L'emergenza

Bari, città vecchia da oggi inaccessibile per San Nicola

Antonella Fanizzi (foto Luca Turi)

Non soltanto restrizioni in questo periodo funestato dal coronavirus. Almeno fino all’Epifania, tutti i negozi potranno illuminare le vetrine fino alle 21

BARI - Negozi aperti fino alle 21 anche nel capoluogo pugliese, ma centri commerciali chiusi nei fine settimana. Possibilità di concedersi un pranzo al ristorante, preparato da cuochi di professione, non soltanto a Natale, Santo Stefano e Capodanno, ma già da domani. Il coprifuoco dalle 22, però, resta valido pure la notte delle vigilie. La Puglia diventa zona gialla: cade il divieto di spostarsi da un comune all’altro nell’ambito della stessa regione, e bar e ristoranti tornano ad accogliere i clienti fino alle 18 (da qual momento in poi fino alle 22 è consentito l’asporto).

Ma se il governo Conte allenta la stretta sulla vita sociale, a frenare gli entusiasmi dei baresi sono le limitazioni al traffico e al passeggio imposte dalla Polizia locale in occasione di San Nicola.

La città vecchia, nelle vicinanze della Basilica, sarà blindata: da oggi e fino a martedì le transenne saranno posizionate su piazza San Nicola, largo Urbano II e Corte del Catapano. Non sarà consentito alle automobili, agli scooter, alle biciclette ma neppure ai fedeli di transitare accanto al luogo di culto dalle 8 alle 22. Domenica, giornata in cui ricorre San Nicola, i divieti entreranno in vigore dalle 4 e andranno avanti fino alla mezzanotte.
L’obiettivo è quello di scoraggiare i cittadini ad addentrarsi nel dedalo di vicoli e di slarghi. Del resto nessuno potrà partecipare alle liturgie del 6 dicembre, che saranno a porte chiuse, ma trasmesse in diretta streaming: ancora troppo elevati i contagi per abbassare la guardia. Il portale del tempio romanico, voluto dall’abate Elia per accogliere le reliquie del santo arrivate da Myra, sarà serrato.
Il

Covid cancella tutto ciò che è folklore e tradizione. Il circolo Acli Dalfino, fra i promotori della Fiaccolata, annulla la maratona ma rende omaggio al vescovo di Myra con un appuntamento che si terrà oggi. Spiega il presidente del circolo, Michele Fanelli: «Abbiamo voluto manifestare la nostra devozione al santo dell’ecumenismo e patrono di Bari con una piccola edicola che raffigura San Nicola benedicente». L’inaugurazione è fissata per questa mattina alle 11 in piazza Odegitria.

Confermato inoltre il divieto di stazionare in altre strade del borgo antico: domani e l’8 dicembre, per l’intero arco delle ventiquattr’ore, ai baresi non sarà consentito neppure fermarsi in strada delle Crociate, in strada del Carmine, in piazza dell’Odegitria, in piazza del Ferrarese, in piazza Mercantile, in via Venezia, in strada Palazzo di Città, in strada Vanese. Nei medesimi luoghi oggi e lunedì non si potrà stazionare dalle 16 alle 24.
Il sindaco, Antonio Decaro, invita i baresi a vivere queste ricorrenze in maniera intima e a preparare la cioccolata calda in casa: sarà possibile dialogare con il primo cittadino, intorno alle 7, sulla sua pagina Facebook.
Nessuna festa di popolo neppure per l’accensione del grande albero in piazza del Ferrarese: per evitare la calca, che potrebbe mettere in pericolo la salute dei baresi, l’amministrazione comunale ha optato per un effetto-sorpresa. Le luci saranno accese in tarda serata alla presenza del sindaco: previsto un nuovo collegamento web sulle pagine social del Comune e di Decaro.

NEGOZI APERTI FINO ALLE 21 - Non soltanto restrizioni in questo periodo funestato dal coronavirus. Almeno fino all’Epifania, tutti i negozi potranno illuminare le vetrine fino alle 21. Per effetto del provvedimento del governo, dunque, decade l’ordinanza del sindaco che prevedeva la chiusura alle 19. L’assessora allo Sviluppo economico, Carla Palone, commenta: «L’allungamento dell’orario permette ai consumatori di fare acquisti senza ansia, disciplinando gli accessi. Compriamo i regali da mettere sotto l’albero nei negozi di quartiere, in quelli del centro e in quelli delle periferie: questo shopping “non virtuale” aiuta la nostra economia».
Il Centro operativo comunale (Coc) ha invece deciso di prorogare fino al 15 gennaio il divieto di vendita di bibite e alimenti nei locali attrezzati con i distributori automatici dalle 18 alle 5 del mattino seguente.
Buone notizie per chi acquista abbigliamento e merci varie nei mercati settimanali: martedì si svolgeranno regolarmente sia quello in via Vaccarella a Carbonara e sia quello a Palese. Le bancarelle saranno allestite anche il giorno dell’Immacolata.

FESTE DI NATALE - Le famiglie e le comitive di amici, a piccoli gruppi, potranno ritrovarsi a pranzo al ristorante già da domani, con l’entrata in vigore della nuova ordinanza firmata dal ministro Speranza.
le multe per chi non rispetta le regole Gli agenti della polizia locale hanno sanzionato due titolari di un’attività di ristorazione per aver servito nel locale il cliente, che non ha richiesto l’asporto. Multato anche un dipendente senza mascherina. Ciascuno dovrà pagare una contravvenzione da 400 euro. I controlli andranno avanti nelle prossime settimane.

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