BARI - Hanno votato sull'uscio di casa o su appoggi di fortuna, dando per un momento le spalle agli scrutatori dei seggi Covid itineranti che da questa mattina stanno percorrendo centinaia di chilometri tra i Comuni dell’area metropolitana di Bari per far esercitare il proprio diritto di voto a chi è in quarantena o in isolamento fiduciario. Sono gli elettori «Covid», 48 fino ad ora in tutta la provincia. Ringraziano i volontari della protezione civile che hanno sostituito presidenti e scrutatori rinunciatari, bardati dalla testa ai piedi con i dispositivi di protezione individuale per evitare il rischio di contagio.
Per questi elettori speciali la Prefettura, con il coordinamento del Comune di Bari, ha allestito un seggio Covid nel Policlinico, la sezione 346, supportato da tre seggi itineranti che vanno a casa a ritirare le schede. I seggi viaggiano su mezzi messi a disposizione dalla Protezione civile regionale e scortati da pattuglie della Polizia metropolitana. Le tre squadre sono composte da un presidente e due scrutatori ciascuna, con camici, guanti, mascherine e occhiali protettivi, tutti volontari della protezione civile e operatori di 118. "L'abbiamo fatto perché ci sentivano in dovere» spiega Lello Mancini, presidente di uno dei tre seggi. A casa degli elettorali in quarantena, forniscono matite sanificate e ripongono le schede elettorali del Referendum e delle Regionali dopo il voto in buste sigillate che confluiranno tutte nelle urne del Policlinico.
Gli operatori dei seggi indossano dpi usa e getta ad ogni domicilio. «Prevalentemente restiamo sull'uscio di casa - spiega Mancini -, gli elettori si girano un attimo e votano. In alcuni casi, nelle città dove si vota anche per le amministrative comunali, ci hanno chiesto la rispettiva scheda e abbiamo raccolto la loro delusione per non poter votare per il sindaco. E poi il nostro arrivo desta curiosità nei passanti e nei vicini di casa». Il seggio non passa certamente inosservato e in tre casi gli elettori che ne avevano fatto richiesta hanno poi rinunciato, forse per esigenze di privacy. Nelle strade più piccole la Polizia metropolitana ha dovuto persino bloccare il traffico fino al termine delle operazioni di voto domiciliare.
Ad attendere quelle schede che provengono da Bari, Altamura, Acquaviva delle Fonti, Valenzano, Triggiano, Conversano, Palo del Colle e Bitetto, c'è al Policlinico il presidente Edoardo Giua, funzionario di Protezione civile, che domani procederà allo spoglio, con guanti e mascherina. Quello Covid è forse l'unico seggio dove non ci saranno rappresentanti di lista