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Bari, lavori per la pista ciclabile su Corso Vittorio Emanuele: ecco i divieti di sosta
Le corsie ridotte da quattro a due. Il percorso per bici e monopattini realizzato fra il marciapiede e il parcheggio a grattino
BARI - I cartelli con i divieti di sosta sono stati posizionati. Da domani e fino al termine dei lavori, dalle 7 alle 16 e dalle 22 alle 6 non si potrà parcheggiare su entrambi i lati di corso Vittorio Emanuele. È l’avvio del cantiere per la realizzazione della nuova pista ciclabile leggera, che non prevede la costruzione di infrastrutture in muratura, ma la semplice segnaletica orizzontale e verticale. Per i successivi 15 giorni, gli operai di giorno saranno impegnati a cancellare le strisce esistenti e di notte a disegnare i percorsi, di cui uno innovativo dedicato alle biciclette, ai monopattini, ai segway.
Le piste ciclabili correranno ai due lati dei marciapiedi e avranno come cordolo, ovvero come barriera di protezione dai veicoli a motore, proprio le auto in sosta sulle strisce blu, che vengono spostate verso il centrostrada. Le carreggiate da quattro saranno ridotte a due.
In questi giorni l’intervento riguarderà l’isolato compreso fra corso Cavour e via Melo. Poi si proseguirà lungo un solo senso di marcia, quello che va in direzione di piazza Massari, fino a raggiungere i giardini di piazza Garibaldi. In seguito toccherà al lato opposto. Le zone in corrispondenza degli incroci con le traverse che intersecano corso Vittorio Emanuele saranno evidenziate con un colore rossastro, scelto per segnalare in maniera adeguata il passaggio delle biciclette all'altezza dei punti più pericolosi.
Si tratta del primo intervento che fa parte della misura «Bari Open Space», presentata dal sindaco Antonio Decaro, e che ha come obiettivo quello di incentivare gli spostamenti a bordo delle due ruote oppure dei mezzi ecologici. I nuovi chilometri da coprire con le piste ciclabili leggere saranno 57 disseminati in vari punti della città. Si aggiungono ai 31 chilometri già presenti in ambito urbano. Le piste ciclabili in corso Vittorio Emanuele, sul lungomare, nelle principali strade del centro, insieme alle zone a velocità 10, 20 e 30, rientrano fra le azioni varate dall’amministrazione comunale per favorire gli spostamenti da un quartiere all’altro con la bicicletta o con il monopattino, in un periodo in cui l’utilizzo degli autobus, a causa delle norme sul distanziamento sociale, è limitato. Va di pari passo il progetto dei 1.500 monopattini elettrici a noleggio: i dispositivi si potranno prenotare attraverso una applicazione da scaricare sul telefonino.
Occorre dunque motivare le persone a spostarsi con i mezzi di micromobilità leggera. Il governo nazionale, nel frattempo, garantisce un rimborso massimo di 500 euro che copre il 60% del costo di bici, monopattini e segway.
Per la durata dei lavori su corso Vittorio Emanuele si prevedono disagi. Il corso è un’arteria ad alto scorrimento, attraversata anche dagli autobus. Il traffico dovrà necessariamente rallentare. Anche passare da quattro a due corsie richiederà un periodo di adattamento: soprattutto nelle serate dei fine settimana si circola già a passo d’uomo. Il rischio dunque di rimanere imbottigliati aumenta. Ecco perché, in estate, sarà meglio muoversi con la bici o con il monopattino.
Dopo il corso, gli operai si sposteranno nella zona del Faro, dove il progetto di riqualificazione e di modifica della viabilità è però più ampio. Dal momento che le ditte incaricate di effettuare i lavori sono quelle legate all’amministrazione dagli accordi quadro sulla manutenzione, non è necessario fare alcuna gara. Si può inoltre procedere in contemporanea, se le piste ricadono nei territori di Municipi differenti.