BARI - Stop ai termometri digitali, da oggi al Policlinico la misurazione della temperatura corporea di tutti i dipendenti e visitatori avviene attraverso un termoscanner. Una telecamera a infrarossi posizionata all’ingresso dell’ospedale di Bari rileva la temperatura e la trasmette ai computer collegati e visionati da personale sanitario. L’apparecchio appena acquistato consente di velocizzare i controlli per gli accessi all’interno del quartiere ospedaliero di dipendenti, pazienti e visitatori. Tutti coloro che entrano nel Policlinico, infatti, sono sottoposti al controllo della temperatura. Si tratta di una misura di prevenzione adottata dalla direzione generale per l'emergenza coronavirus.
In caso di febbre il computer lancia un allarme sonoro e nei reparti non si entra. Il monitoraggio dei reparti e della situazione sanitaria, invece, avviene dalla control room allestita nella direzione generale del Policlinico di Bari. La stanza è presidiata h24 dalla direzione sanitaria e attrezzata per i video collegamenti con i medici in corsia.
Attivato sportello di ascolto psicologico per il personale sanitario - Una linea telefonica di sostegno psicologico dedicata agli operatori sanitari. Il Policlinico di Bari ha deciso di istituire uno sportello di ascolto per i propri dipendenti con l’obiettivo di contenere lo stresso emotivo e stemperare gli effetti di rischio, incertezza e lavoro incessante legati all’emergenza Covid-19.
Lo sportello, disponibile a distanza attraverso un numero telefonico dedicato, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. A gestirlo saranno 12 psicologi che ruoteranno in più turni. I professionisti saranno a disposizione del personale sanitario alle prese in questi giorni con la gestione dello stress pratico ed emotivo legato a diversi fattori. Da un lato l'incremento notevole delle richieste di assistenza, dall’altra il rischio di infezione con la paura di trasmetterla ai propri familiari, amici e agli altri colleghi sul lavoro. A questo si aggiungono la difficoltà di lavorare con attrezzature scomode e a limitata mobilità, le richieste emotive da parte del paziente solo e il vissuto emotivo degli operatori sanitari tra stanchezza, insonnia, frustrazione e dolore.
«Il Policlinico ha voluto attivare, con la modalità dello smart working, uno sportello di ascolto e di sostegno per medici, infermieri e operatori sanitari che da giorni e con spirito di sacrificio stanno assistendo i pazienti affetti da Covid19 - dichiara il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore -. Il momento di grande emergenza, inoltre, ha costretto tutti a cambiare la propria routine e le proprie abitudini e lo stravolgimento della quotidianità si aggiunge allo stress in corsia: per questo abbiamo voluto offrire a tutto il personale del Policlinico uno spazio di ascolto e di accompagnamento nella ricerca di soluzioni».