BARI - Finisce a reti inviolate la partita di Bari-Frosinone, match delle 16:15 valido per la 29ª giornata di Serie B. In un 'San Nicola' ad un passo dal record assoluto di presenze la gara è poco spettacolare, ma molto combattuta.
Un paio di occasioni per ambo le formazioni è un conteggio dei cartellini gialli che è sul 3-1 a favore della compagine di Michele Mignani.
Questo pareggio contro la capolista Frosinone (degli ex Angelozzi e Grosso) davanti a 38.500 spettatori permette ai pugliesi di affiancare a quota cinquanta il Genoa al secondo posto (che giocherà domani contro la Ternana).
La partita è stata affrontata con molta prudenza dalle due squadre che si sono sfidate sul piano del pressing e della chiusura degli spazi. Il giallo rimediato da Maiello ha frenato un pò la creatività dei padroni di casa, nel complesso molto ordinati nella fase difensiva. Alla fine il possesso palla ha premiato i ciociari (pericolosi con Rohden in avvio), ma sul piano delle occasioni il pubblico non ha visto una gara spettacolare.
Brividi a fine primo tempo quando l’arbitro ha in un primo momento indicato il calcio di rigore per il Frosinone, salvo poi concedere una punizione (per un contatto tra Pucino e Oyono). Nella ripresa resta sul taccuino un contropiede di Cheddira non sfruttato e una occasionissima per Moro, ipnotizzato in uscita dal portiere barese Caprile.