Una mela al giorno

Natale sulla neve? Ecco come arrivare in montagna preparati

Nicola Simonetti

Per prevenire traumi e infortuni sulla neve, la prima regola d’oro è: arrivare in montagna con un’adeguata preparazione atletica

“Per prevenire traumi e infortuni sulla neve, la prima regola d’oro è: arrivare in montagna con un’adeguata preparazione atletica, sempre con un occhio alle condizioni meteo”. Se si rispettano alcune regole – dice il prof. Pietro S. Randelli, presidente Società italiana di ortopedia e traumatologia - lo sci e lo snowboard sono sport molto divertenti e adatti anche ai bambini. Spesso, però, salgono sugli sci persone fuori allenamento o non abituate a praticare attività sportiva,: sono i candidati ideali a farsi male. Allenare i muscoli e far sport durante l’anno, è fondamentale per arrivare preparati in montagna. Prima di ogni discesa, oltre ad indossare il casco di protezione, controllare condizioni meteo, visibilità, presenza del ghiaccio e l’eventuale capotico affollamento delle piste:”. Il 21% degli infortunati ha 11-20 anni, seguiti dai 51-60enni (20,2% dei casi; maschi 17% e femmine 23,1%). Secondo i dati ASTAT, con più frequenza, si hanno: distorsioni al ginocchio 26,8% dei casi, specie tra 51 e 60 anni (22,8%) e 41-50 (20,7%), traumi alla spalla nei 51-60enni (22%). In generale, le parti del corpo più colpite sono ginocchio nel 38,7% dei casi (maschi 31,4% e femmine 68,6%), spalla nel 12,7% (maschi 66,6 e femmine 33,4%) e testa (7,7%). Non basta essere solo preparati atleticamente per affrontare le piste, rosse, blu o nere, ma va tenuto conto di tanti fattori e ricordare che, soprattutto principianti e dilettanti, devono affidarsi alla guida di professionisti che insegnino loro le basi dello sci o dello snowboard. No al fai da te. “Uno dei segreti per sciare in sicurezza – conclude Randelli - è il buon senso e ascoltare il proprio corpo, se non ci si sente in forma non bisogna sciare per forza. E poi attenzione ai materiali degli sci che permettono di raggiungere velocità elevate. Chi inizia oppure non è allenato deve andarci piano”, La SIOT suggerisce: “1. Utilizzare dispositivi di sicurezza: indossare sempre casco, paraschiena e guanti con protezioni, l'utilizzo è raccomandato per adulti e bambini; 2. Adeguata preparazione fisica: durante l’anno e soprattutto alcuni mesi prima di arrivare in montagna, ci si dedichi a un allenamento mirato per potenziare i muscoli; 3. Fare esercizi di riscaldamento prima delle discese: indispensabile far stretching, utile specie per le articolazioni; 4. Valutare attentamente le condizioni meteo, visibilità e caratteristiche della neve: prima di ogni discesa è importante essere bene informati su condizioni meteo, visibilità, presenza di ghiaccio; 5. Mai sottovalutare dolori e fastidi: prima di partire, risolvere qualsiasi tipo di dolore, si tratta di campanelli d'allarme che possono alterare controllo sul movimento e favorire l'instabilità; 6. Buon senso e ascolto del proprio corpo: comprendere i propri limiti, mai esagerare e fermarsi se necessario; 7. Prestare attenzione alla velocità: sia moderata, specie se c’è sovraffollamento sulle piste; 8. Utilizzare attrezzatura adeguata: sci e snowboard devono essere in buone condizioni, sottoposti a manutenzione prima di essere utilizzati, rivolgendosi a centro specializzato. Gli sci devono essere adeguati alla corporatura, al peso e alle capacità della persona; 9. Rispettare le più comuni regole degli impianti sciistici: conoscere e rispettare la segnaletica sulle piste, mantenere le distanze che consentano di cambiare direzione o fermarsi in caso di bisogno, senza pericolo per sé e per gli altri; non avventurarsi, se non pratici, nei cosiddetti “fuoripista”; 10. Evitare di sciare dopo aver bevuto alcolici e no ai pasti pesanti: mantenere sempre alto lo stato di allerta e attenzione, senza esagerare con gli alcolici prima di una discesa, orientandosi sempre verso pranzi leggeri ed equilibrati”.

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