Una mela al giorno
Pediatria, ecco le cinque «A» per i ragazzi
Da Alimentazione e Abitudini passando per Attività, Ambiente e Attenzione
CINQUE A PER I RAGAZZI. Preoccupazioni desta il contesto attuale riguardo specie ai ragazzi. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale raggruppa le raccomandazioni in 'cinque A':
- Alimentazione: qualche trasgressione è concessa ma sempre nel contesto di una dieta varia, il più possibile ricca di frutta di stagione, nel rispetto di quantità ragionevoli (meglio pasti piccoli e più frequenti piuttosto che un'abbuffata, da preferire un pranzo più ricco e una cena leggera), evitare di far assaggiare ai bambini bevande alcoliche, attenzione alle bibite zuccherate e alle porzioni di piatti della tradizione, spesso ipercalorici e non equilibrati.
- Abitudini: cercare di mantenere il normale ritmo sonno/veglia, evitando cambiamenti radicali, osservare per quanto possibile la regolarità dei pasti (ripartire le calorie nel corso della giornata, evitando il salto della prima colazione e nel caso preferendo pasti leggeri), favorire sempre il movimento dedicando ogni giorno del tempo per uscire all'aria aperta.
- Attività: aiutare i più grandi a organizzare i compiti scolastici in modo da evitare che si concentrino negli ultimi giorni, stabilendo ogni giorno del tempo da dedicare allo studio, limitare lo 'screen time' (TV, computer, videogiochi, tablet o smartphon): fondamentale il monitoraggio discreto dell'attività digitale ed evitare prassi controproducenti (Tv accesa durante i pasti). Promuovere occasioni di incontro con amici e coetanei e giochi all'aria aperta. Non dimentichiamo l'inestimabile valore della lettura quale stimolo alla fantasia, allo sviluppo cognitivo e del linguaggio.
- Ambiente: periodo, questo. caratterizzato da elevata diffusione di patogeni respiratori, tra cui virus respiratorio sinciziale (più temibile nelle prime epoche di vita e in particolare per i nati pretermine) rhinovirus e le ultime varianti del Sars-Cov-2. Necessario adottare le precauzioni per proteggere nonni ed familiari in condizioni di fragilità, senza rinunciare a occasioni di incontro, ricordando per esempio il lavaggio delle mani e, ove necessario, l'uso della mascherina anche per gli adulti. Solite indicazioni in caso di viaggio in Paesi a rischio per infezioni endemiche. Attenzione anche all'abbigliamento che deve adeguato alle condizioni locali. Insegnare al bambino il rispetto per ciò che lo circonda e in particolare per la natura: i genitori sono il suo primo modello di riferimento.
- Attenzione: non sottovalutare mai la sicurezza dei giocattoli che devono essere scelti in funzione dell'età del bambino e considerando anche eventuali rischi per fratellini o sorelline più piccoli. Prevenzione di incidenti, cadute (dotazioni adeguate in montagna, casco e protezioni varie per attività ludiche o sportive che li richiedano) e malattie con adozione di precauzioni, Inoltre non dimentichiamo che i bambini sono sensibili a immagini e contenuti di violenza, per cui spetta ai genitori filtrare e commentare i fatti di attualità ai propri figli, in considerazione della loro fascia d'età.
Qualora il bambino dovesse contrarre un'infezione, è il rispetto del suo decorso clinico (per esempio non pensare di accelerare il tempo di guarigione e rispettare la durata della convalescenza) e l'utilizzo appropriato di farmaci e consultare sempre il pediatra, evitando il ricorso facile agli antibiotici.
"Le festività- dice il presidente SIPPS, Giuseppe Di Mauro- dovrebbero essere per tutti un periodo di meritato riposo e al tempo stesso di riscoperta di tutti quei piccoli piaceri che spesso, a scapito dei bambini, vengono sacrificati a vantaggio di quelle che si ritengono, non sempre giustamente, priorità legate al lavoro o alle necessità quotidiane. L'invito ai genitori è quindi a privilegiare i momenti di relazione e confronto, sia all'interno del nucleo familiare sia fuori casa".