Fritto misto

Tanti auguri alle donne, soprattutto a Giulietta

Francesco Donato

Molte di voi oggi riceveranno una mimosa, altre un pensierino, altre ancora avranno un alert sullo smartphone perché il braccialetto elettronico collegato al loro ex le avvisa che è troppo vicino. Nel mondo solo il 10% circa dei capi di stato è donna

Buona Festa della Donna, donne! Molte di voi oggi riceveranno una mimosa, altre un pensierino, altre ancora avranno un alert sullo smartphone perché il braccialetto elettronico collegato al loro ex le avvisa che è troppo vicino. Nel mondo solo il 10% circa dei capi di stato è donna.

A decidere le sorti del nostro futuro un manipolo di attempati uomini con manie smisurate di potere, e la loro valigetta dei codici nucleari accanto al tavolo con lo champagne e le aragoste. Mentre io mi immagino anziano a Natale mentre gioco a tombola confondendo il 68 con il 78, un ottantunenne Joe Biden e un settantottenne Donald Trump si contenderanno le elezioni di uno degli stati più potenti al mondo. Io con il tombolone, loro con la valigetta dei codici nucleari. Noi siamo tra i più fortunati avendo per la prima volta una premier donna al governo. Non siamo poi messi così male, ma a noi italiani piace tanto lamentarci. C’è però tanto ancora da fare, e non mi rivolgo solo ai viventi. C’è Giulietta a Verona che non se la passa molto bene. La credenza popolare di toccare il seno destro della statua sperando porti fortuna solo nell’ultimo anno è avvenuta 370 mila volte. Romeo è una persona fortunatamente moderata e molto paziente. Chi però continua a subire vessazioni e ad aver necessità di cure ora è Giulietta: ad appena 41 anni dalla sua creazione, sul seno destro della statua si è aperto un buco di qualche millimetro che necessita di restauro: Belen e Diletta potrebbero suggerirle un buon chirurgo. Poi c’è Giorgia, pugliese di Brindisi assunta nel 2020, che prima del termine del periodo di prova comunica la gravidanza chiedendo di essere esonerata dai turni notturni, ma viene mandata a casa. Il restauro di Giulietta, la situazione di Giorgia servono anche a noi, per ricordarci di imparare, insegnare, divulgare ogni giorno conoscenza, educazione e cultura. Di non concorrere per le presidenziali se confondiamo i numeri della tombola, di non licenziare una donna solo perché incinta, di non toccare una statua e il suo seno.
Buona Festa della Donna, Giorgia e Giulietta.

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