LA MANIFESTAZIONE

«Stop alla guerra», a Martina Franca il grido unanime dei pacifisti

Ottavio Cristofaro

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Scendono in piazza cittadini e associazioni, intonando Vecchioni: «Che questa maledetta notte dovrà pur finire»

MARTINA FRANCA - «Che questa maledetta notte dovrà pur finire». La canzone di Roberto Vecchioni, intonata da diverse centinaia di cittadini, ha risuonato questo pomeriggio nella centralissima piazza XX Settembre di Martina, in occasione della manifestazione solidale «Stop alla guerra in ucraina. We stand with Ukraine» promossa dall'associazione «Upward pensieri persone progetti». Il pacifico appuntamento, patrocinato dalla Giunta comunale, ha visto la viva partecipazione del mondo associazionistico.

«Ciò che sta accadendo in queste ore alle porte della nostra Comunità Europea è inaccettabile e da condannare con fermezza. Per questo sentiamo l’esigenza di non restare fermi a guardare e far sentire tutta la nostra voce, tutta la nostra indignazione per un’aggressione illegittima e ingiustificata che colpisce gli ignari cittadini di un paese libero e democratico. La libertà è un diritto inviolabile, vivere tranquilli nella propria terra è un diritto inviolabile, studiare è un diritto inviolabile, giocare è un diritto inviolabile, uscire è un diritto inviolabile, essere felici è un diritto inviolabile. Ma questa guerra assurda mette tutto questo in discussione. La nostra speranza è veder ritornare le strade dell’Ucraina piene di persone e non di carri armati, le stazioni piene di gente che va a lavoro e non costretta a fuggire, i bambini liberi di poter andare a scuola e giocare e non essere chiusi nei rifugi al suono delle sirene» è stato condannato ad alta voce. 

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