Scene di tensione oggi nel Consiglio regionale della Puglia, dove la presidente Loredana Capone ha tentato invano di richiamare in aula i Consiglieri. Il suo sfogo – “Ma che caspita…” – catturato in un fuorionda nella diretta streaming del consiglio diffusa sui canali della Regione è diventato il simbolo di una giornata politicamente fallimentare per la maggioranza di centrosinistra. La seduta è stata inizialmente sospesa per mancanza del numero legale.
Dopo circa un’ora, i lavori sono ripresi, ma l’esito è stato identico: il numero legale non è stato raggiunto nemmeno al secondo appello. Non cambiano quindi le sorti della legge sul Terzo Settore. Pesano le assenze nella maggioranza di centrosinistra dove, anche oggi come succede da diverse sedute consiliari, prevalgono i dissidi interni alla coalizione che sostiene il governatore Michele Emiliano.
Niente approvazione sul terzo settore e Consiglio regionale che si chiude dopo poco più di due ore, a certificare. Chiusura che certifica tutte le difficoltà del centrosinistra in questa parte finale della consiliatura nel trovare convergenza e approvare le norme in discussione.
