La liberazione

Barletta, prende il largo «Sterpeto», la tartaruga trovata in un uliveto

Redazione online

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La Caretta Caretta fu rinvenuta nei giorni scorsi da alcuni agricoltori. Non è ancora chiaro perchè si trovasse lontano dal mare in un terreno

BARLETTA - Una festa per una giornata speciale, per celebrare la libertà, la bellezza della natura e il rispetto per gli animali. È stata infatti liberata questa mattina la tartaruga Caretta Caretta trovata da tre agricoltori martedì scorso in un uliveto nelle campagne di Barletta.

Dalla Lega navale sono partite alcune imbarcazioni e a bordo di una ha navigato fino al largo «Sterpeto», questo il nome della tartaruga trovata a Barletta, in onore della Madonna patrona della città, e un'altra testuggine marina ospitata nel centro di recupero del WWF di Molfetta. Con loro anche il sindaco della città Cosimo Cannito, il responsabile del centro Pasquale Salvemini e i tre agricoltori che, nei giorni scorsi, hanno salvato la tartaruga e hanno contattato il sindaco e la Capitaneria di porto. Tanti sono stati i bambini che hanno partecipato, grazie alla disponibilità dei diportisti e degli amanti del mare della Lega navale. Nel corso della mattinata c'è stata anche una lezione sulle tartarughe. I due esemplari liberati sono stati stati dotati di «cip» che consentirà ai biologi di seguire il loro viaggio in mare.

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