Il caso

Rapina a mano armata in una farmacia di Matera: 26enne ai domiciliari con braccialetto elettronico

This browser does not support the video element.

Il giovane, originario della provincia di Taranto e residente in città, è il presunto autore del colpo avvenuto il 1° giugno. Decisive per le indagini le immagini di videosorveglianza e le prove raccolte dalla Polizia Scientifica

È finito agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico un giovane di 26 anni, originario della provincia di Taranto ma residente a Matera, ritenuto il presunto responsabile della rapina avvenuta lo scorso 1° giugno ai danni di una farmacia del capoluogo.

Quel pomeriggio, una telefonata al 113 aveva allertato le Volanti su una rapina appena consumata. Il titolare della farmacia ha raccontato agli agenti che un uomo con il volto coperto e armato di coltello era entrato nel locale intimandole di consegnare l’incasso. La donna, spaventata anche per la presenza di altri clienti, ha immediatamente obbedito.

Le indagini si sono sviluppate a partire dalle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza e dalle testimonianze raccolte sul posto. Decisivo è stato anche il lavoro della Polizia Scientifica, che ha individuato elementi probatori riconducibili al sospettato, tra cui caratteristiche somatiche e l’abbigliamento.

Privacy Policy Cookie Policy