Sei furti in pochi giorni tra Casarano e Melissano: individuata la banda terrore di market e tabaccherie

CASARANO - Dopo un'ininterrotta attività di ricerca da parte dei carabinieri, nella giornata di ieri si è presentato in caserma a Casarano il terzo uomo ritenuto presunto responsabile della rapina nella tabaccheria del centro avvenuta il 18 settembre scorso, insieme a più furti commessi in vari giorni nello stesso centro abitato.

L'uomo era destinatario degli arresti domiciliari e del divieto di dimora, e insieme ad altre due persone è indagato per rapina aggravata e furto aggravato in concorso. Cinque sarebberto stati i furti in esercizi commerciali a Casarano e Melissano, oltre all'irruzione nella tabaccheria.

I militari hanno visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza e ricostruito la dinamica. Il primo furto si è verificato mercoledì 13 settembre in un supermercato dove i tre sarebbero scappati con alcuni chili di formaggio per un valore di circa 170 euro. Il secondo episodio è avvenuto sabato 16 settembre nella lavanderia self-service di Casarano: con un cacciavite sono riusciti a sradicare dal muro la cassaforte, provocando un danno di circa 15mila euro.

Gli ultimi tre furti sono stati compiuti invece lunedì 18 settembre: il primo all’interno dell’associazione Santa Cecilia, dove hanno sfondato la porta d’ingresso e portato via 2.150 euro in contanti; il secondo in un negozio di generi alimentari, fuggendo con 50 euro custoditi all’interno dal registratore di cassa; il terzo e ultimo in un distributore automatico di bevande di Melissano, anche qui il bottino è stato di 50 euro.

Infine nella tarda serata dello stesso giorno è avvenuta la rapina nella tabaccheria in pieno centro a Casarano, rubando 500 euro, sigarette, bevande e hanno provocato lesioni al proprietario colpendolo al volto.