ROMA - Incassata la fiducia alla Camera, Giorgia Meloni bissa oggi al Senato, dove c'è attesa per l’intervento di Silvio Berlusconi. «La rotta è tracciata - ha detto ieri dopo il voto la neopremier - andiamo avanti». Nelle sue dichiarazioni programmatiche, Meloni si definita un 'underdog', parola inglese che definisce un atleta sfavorito dai pronostici, promettendo di voler continuare a sfidare ogni ostacolo. Ha poi condannato i regimi, 'fascismo compreso', e le leggi razziali, 'una vergogna, il punto più basso della storia italiana'. In serata un colloquio telefonico con il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al quale ha ribadito la «profonda amicizia che lega Italia e Usa».
Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Madama per le comunicazioni del presidente del Consiglio e il successivo dibattito sulla fiducia al governo. La seduta iniziata alle 13, la discussione generale dura circa 3 ore e 33 minuti, la replica del presidente del consiglio alle 16.30, le successive dichiarazioni di voto trasmesse in diretta televisiva, la chiama per il voto di fiducia inizia intorno alle 19.
La votazione
Il Senato ha approvato la mozione di fiducia al governo Meloni con 115 sì, 79 no, 5 astenuti. «Anche il Senato ha votato la fiducia al Governo. Abbiamo presentato in campagna elettorale un programma chiaro e dettagliato. Manterremo gli impegni: il vincolo tra rappresentante e rappresentato è l’essenza della democrazia. Subito al lavoro per rispondere alle urgenze dell’Italia». Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.