Un violento incendio ha danneggiato questa mattina il ponte sullo stretto di Kerch, che collega la Crimea alla Russia, provocando anche tre vittime. Le fiamme, che hanno coinvolto un deposito di stoccaggio del carburante, secondo Mosca sarebbero state provocate da un camion-bomba. Interrotto il traffico delle auto e quello ferroviario sulla struttura, lunga 19 chilometri, che è stata inaugurata nel 2018 ed è la più lunga d’Europa. Il presidente russo Putin ha istituito una commissione governativa d’inchiesta per fare luce sull'incidente. Un tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sembra suggerire una responsabilità diretta di Kiev: «Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto».
L’esplosione del camion bomba sul ponte in Crimea è stata un’operazione speciale dello Sbu, i servizi ucraini: lo scrive l’agenzia ucraina Unian citando fonti delle forze di sicurezza.