Ambiente
Bari, studenti in strada contro i disastri climatici: tornano i «Friday's for future»
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Strade bloccate e traffico in tilt al passaggio del corteo: hanno sfilato in 500
BARI - Studenti in strada per lo sciopero globale per il clima, che si sta svolgendo in contemporanea in tutto il mondo. In Italia circa 80 città stanno partecipando a «Friday’s for Future». In Puglia, da Bari a Lecce i cortei contestano disastri climatici che si stanno abbattendo su tutta la Terra e chiedono soluzioni.
Inevitabili i disagi. A Bari traffico in tilt nelle strade percorse dai ragazzi. Secondo gli organizzatori sono circa 500 le persone cha hanno partecipato alla manifestazione.In prevalenza studenti arrivati nel capoluogo da ogni provincia della Puglia. «Pagherete caro, pagherete tutto», è uno degli slogan urlati durante il corteo partito da piazza Cesare Battisti per raggiungere il parco Rossani dov'era stata promossa la giornata dell’arte. A Conversano, nell’anfiteatro comunale, è stato organizzato un sit-in.
«Tentano di aprire inceneritori a Bari e riattivare centrali a carbone a Brindisi», spiegano i manifestanti. «Nelle scuole - proseguono - i presidi pretendono un abbassamento delle temperature nelle classi per tutelare gli interessi della grande finanza e delle multinazionali che inquinano. Non è colpevolizzando l’individuo che si risolve il problema del riscaldamento globale, ma organizzandosi e lottando collettivamente contro questo modello economico e produttivo».
Dai giovani attivisti è arrivato anche un appello alla politica italiana a pochi giorni dalle elezioni: «Ignorare il problema non è un’opzione se volete ottenere il consenso da parte dei cittadini. Agire oggi significa essere complici criminali della crisi più grande della storia dell’uomo».