Bari, piazzale Lorusso e il corteo di mercatali: «Restrizioni paralizzano il settore»
Martedì 06 Aprile 2021, 10:59
14:25
Da Foggia a Bari, anche nel capoluogo di regione pugliese è in corso il corteo di protesta dei venditori ambulanti, che stanno riempiendo in questi minuti piazzale Lorusso, come testimoniano le immagini. In centinaia protestano contro le misure restrittive, ritenute paralizzanti per il settore.
«Mercati chiusi e senza aiuti», «gli ambulanti se non muoiono di Covid moriranno di fame» e, ancora, "gli ambulanti vogliono lavorare». Sono gli slogan con i quali stamattina hanno protestato a Bari i venditori ambulanti dei mercati pugliesi, chiedendo la riapertura dei mercati e ristori per il periodo di chiusura imposto dalla «zona rossa». Circa 200 i manifestanti autorizzati che si sono riuniti con i loro furgoni nell’area mercatale di piazzale Lorusso e si sono poi spostati in un’altra area mercatale della città, in viale della Maratona. Il sit-in è stato organizzato dalle associazioni di Categoria Cari-Goia Fenapi Puglia, Anva Confesercenti, Ugl terziario, Fivag Cisl, Associazione libera impresa e Fiva Confcommercio. "Non lavoriamo da quasi un mese senza ristori» e «siamo stanchi - hanno detto - di questa situazione incresciosa che continua a ripetersi da oltre un anno e mette in ginocchio sempre di più le nostre attività». Ci tengono, però, a prendere le distanze da iniziative come quella organizzata nei giorni scorsi dall’associazione ambulanti che ha bloccato la tangenziale di Bari per tre ore. «Non facciamoci trascinare in azioni che potrebbero ledere il nostro lavoro e dare un significato diverso da quello che vogliamo fare arrivare alle istituzioni - hanno spiegato - , siamo dei padri di famiglia che chiedono aiuto alle istituzioni».
(foto Luca Turi)