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Bari, la Polizia locale celebra San Sebastiano: «Un pensiero a chi soffre per il Covid». Gli auguri del sindaco

Redazione online (foto e video Luca Turi)

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Non la tradizionale parata per strada ma una celebrazione eucaristica, in un clima raccolto, officiata da da monsignor Francesco Cacucci e don Franco Lanzolla, parroco della Cattedrale

BARI - Una ricorrenza in forma privata con poche unità in rappresentanza del corpo. Celebra così la Polizia Locale di Bari oggi la festa di San Sebastiano martire, protettore di innumerevoli categorie militari.

Non la tradizionale parata per strada con la seguente cerimonia in grande stile come negli anni passati, ma una celebrazione eucaristica, in un clima raccolto, vista l’emergenza sanitaria purtroppo ancora in corso.

A celebrarla, il vescovo della diocesi di Bari Bitonto Monsignor Francesco Cacucci e don Franco Lanzolla, parroco della Cattedrale. Una celebrazione aperta a pochi ma con la possibilità di seguire il rito sul web.

Poi un video messaggio del comandante alle autorità e alla stampa per il consueto bilancio delle attività svolte dalla Polizia Locale di Bari nel corso del 2020. «L’appuntamento del 20 gennaio – spiega il comandante della Polizia Locale di Bari Michele Palumbo – ha rappresentato finora il principale momento di riflessione pubblica sull’attività istituzionale ed un contesto ideale per esaltare lo spirito del corpo. Sulla scorta delle positive esperienze colgo oggi l’occasione per esprimere gratitudine verso quanti, autorità e privati cittadini, hanno manifestato sostegno e vicinanza al corpo. Auspico che le attuali privazioni inducano a conferire il giusto risalto ad ogni futura occasione di incontro istituzionale, quale benefico momento di confronto e crescita collettiva».

IL BILANCIO - Nel 2020 la Polizia locale di Bari ha contestato 1.381 violazioni anti-Covid a negozi, ristoratori, parrucchieri e privati cittadini che non hanno rispettato distanziamento e uso dei dispositivi di protezione. E’ il bilancio dell’attività degli agenti municipali baresi relativo allo scorso anno. Dai dati sui controlli Covid che hanno impegnato la Polizia locale da marzo 2020, emerge nel dettaglio che sono stati sanzionati prevalentemente bar e circoli (148), negozi e venditori ambulanti (182) e cittadini inosservanti delle norme anti-contagio (375).

Il bilancio riguarda anche tutte le altre attività di competenza della Polizia locale. Gli agenti sono intervenuti per 2.220 incidenti stradali, 8 mortali e 977 con feriti, con un calo del 22% rispetto al 2019. Hanno inoltre rilevato quasi 100mila infrazioni al codice della strada nel centro cittadino, soprattutto per mancato uso delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare alla guida e violazione delle norme sulla circolazione dei monopattini, oltre a più di 60mila sanzioni per divieto di sosta. Sono stati inoltre sanzionati quasi 2mila cittadini per conferimento di rifiuti fuori orario o abbandono di sacchetti di spazzatura su strada, 554 dei quali grazie alle fototrappole. 

GLI AUGURI DI DECARO - «Un pensiero particolare va a tutti quegli agenti che nell’esercizio della loro attività, nello svolgimento del loro lavoro, hanno contratto il virus e voglio fare un augurio a tutti i 60 mila agenti della polizia locale delle città del nostro Paese, a nome mio e di tutti i sindaci che ho l’onore di rappresentare».

Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in occasione della festa di San Sebastiano, patrono della Polizia locale italiana.

«Oggi celebriamo San Sebastiano martire e festeggiamo tutti gli uomini e tutte le donne della Polizia locale di Bari e delle altre Polizia locali delle città del nostro Paese - ha detto Decaro - . Lo facciamo in maniera diversa rispetto al passato, ma con la stessa intensità e forse con un’emozione maggiore visto il periodo di difficoltà che stiamo attraversando».

«Questo è un periodo in cui si sente in maniera maggiore la necessità della presenza degli agenti della Polizia locale nelle nostre città - ha continuato - , perché stiamo combattendo una guerra contro un nemico invisibile e subdolo e lo stiamo facendo anche grazie alla loro determinazione, professionalità e al loro impegno». 

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