Elezioni 2020

Regione Puglia, eletto esperto covid Lopalco: Emiliano lo «nomina» assessore alla Salute Sanità e Ilva le principali sfide

Redazione online

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Il governatore: «Abbiamo vinto anche in nome del Movimento 5 Stelle con cui vorrei cominciare da capo». Telefonate ricevute da Conte e Zingaretti

BARI - L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, capo della task force pugliese costituita dalla Regione per affrontare l’emergenza Coronavirus, entrerà nel consiglio regionale spinto da quasi 15mila voti ottenuti. Quasi certamente, il neo confermato governatore Michele Emiliano, gli affiderà la delega alla Sanità, come annunciato in campagna elettorale. Lopalco è primo nella lista civica «Con» nella circoscrizione di Bari.

«Abbiamo vinto anche in nome del Movimento 5 Stelle con cui vorrei cominciare da capo. Con loro mi sono sempre comportato bene e le loro risposte sono sempre terribili, ma sono pronto sulla base del programma ad accogliere qualunque loro contributo. Eppure sono stato colpito anche sul piano personale, cosa che non è mai avvenuta con Raffaele Fitto che invece con me è stato correttissimo», così Michele Emiliano durante la conferenza stampa che ha tenuto nello spazio antistante l’ingresso della sede del Dipartimento Politiche della Salute. Emiliano dichiara anche di aver ricevuto telefonate da Nicola Zingaretti e dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «Sono state telefonate liberatorie». 

«Ieri sera - ha aggiunto Emiliano - ero particolarmente attento al calo del risultato del M5s che si è più o meno dimezzato rispetto alle scorse elezioni. Quindi vuol dire che noi siamo responsabili del sostegno di molti elettori del M5s» e io «avevo detto che avremmo vinto anche in nome del M5s». «Però - ha concluso Emiliano - siccome io vengo sempre preso in contropiede dal M5s pugliese, nel senso che io vado lì a braccia aperte e col sorriso e le risposte sono terribili, ora ho persino paura di parlare».

I «MISTER» PREFERENZE - Quando mancano le ultime tre sezioni da scrutinare, il primato dei più votati va a Francesco Paolicelli, avvocato classe '84, originario di Altamura: con quasi 23mila voti è il primo degli eletti nel Pd nella circoscrizione di Bari. Vice capo Gabinetto del sindaco di Bari, Antonio Decaro, a cui è politicamente legato, farà parte sicuramente della prossima assemblea pugliese. Con lui Anita Maurodinoia, quasi 20mila voti, seconda nel Pd (Bari) e dovrebbe trovare posto anche Lucia Parchitelli, ex assessora al Comune di Mola, molto vicina al segretario del Pd regionale, Marco Lacarra.

C'è anche il foggiano Raffaele Piemontese (Pd), avvocato classe '81, assessore regionale uscente al Bilancio nella Giunta Emiliano, tra i 'mister preferenzè della Regione Puglia. Quando mancano ancora 27 sezioni da scrutinare sulle 653 complessive della provincia di Foggia, Piemontese ha già superato le 20mila preferenze, attestandosi a 20.439 voti. Piemontese è anche il candidato più votato in assoluto della provincia di Foggia negli ultimi 20 anni. Prima di lui, il primato spettava a Enrico Santaniello, ex assessore regionale all’urbanistica con Raffaele Fitto (nel 2000 sfiorò le 18mila preferenze).

LE SFIDE DI EMILIANO - «Sono essenzialmente tre i principali punti programmatici» del prossimo governo pugliese: lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa post vittoria elettorale.

«Abbiamo bisogno - dice - di una rivoluzione produttiva che partendo dalla ricostruzione dal paesaggio e del capitale produttivo colpito dalla Xylella porti acqua a sufficienza in tutta la Puglia per poter attuare un’agricoltura moderna connessa alla trasformazione industriale. Investiremo moltissimo del Recovery Fund su questo obiettivo. Il secondo punto, è fare della sanità pugliese un elemento di attrattiva di tutti gli altri investimenti. Quando un grande gruppo deve investire chiede due cose: se ci sono strutture sanitarie e se c'è inquinamento, Quindi lavoreremo molto per sistemare la questione Ilva in maniera definitiva, ma questo è un obbligo; e poi per utilizzare i 1.250 posti letto in più che avremo per dare un servizio sanitario alla Puglia all’altezza delle regioni del nord. Io ho lanciato la sfida perché il sistema sanitario pugliese diventi nei prossimi 15 anni il primo in Italia».

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