Il ritrovamento

Bari, scoperto arsenale sepolto in un terreno sulla statale 100

Graziana Capurso

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A ritrovare la «polveriera» con 6 pistole e 100 munizioni tra Mungivacca e Triggiano è stata la polizia. Si sospetta che le armi appartengano alla criminalità organizzata

BARI - Una pistola mitragliatrice 'Skorpion' e cinque pistole semiautomatiche complete di caricatori ed in perfetto stato di conservazione, e 100 cartucce di vario calibro, nascoste in un bidone di plastica a un metro di profondità sottoterra: è la scoperta che ha fatto la polizia in un terreno incolto adiacente alla 'strada statale 100' tra Mungivacca e Triggiano. Un vero  e proprio arsenale sepolto posto sotto sequestrato. Ecco le immagini del ritrovamento: il deposito d'armi apparterrebbe, secondo gli investigatori, alla criminalità organizzata. 

Gli agenti, nell’ambito di controlli disposti dal questore dopo recenti fatti di sangue, hanno usato un escavatore per trovare la polveriera» contenente armi di fabbricazione cecoslovacca, russa e spagnola, su cui ora sono in corso indagini. Tra queste cis sono: una pistola mitragliatrice 'Skorpion' di fabbricazione cecoslovacca con caricatore a banana da 20 cartucce calibro 7,65 Browning; una pistola semiautomatica marca Coonan calibro 357 magnum; una pistola semiautomatica TT33 di fabbricazione Russa calibro 7,62 Tokarev; una pistola semiautomatica calibro 357 di fabbricazione ignota; una pistola semiautomatica Astra di fabbricazione spagnola calibro 9 steyr; e una pistola semiautomatica calibro 7,65 di fabbricazione spagnola.

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