GAZZETTA TV Regionali, la campagna elettorale di Donno e Mangano tra sanità, guerra e rappresentanza
Alcuni dei temi toccati nel primo dibattito tra i 4 candidati alla presidenza della Regione Puglia, organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno
Sabato 01 Novembre 2025, 06:23
08:27
«Questa è una campagna elettorale faticosa, già partendo dal fatto che le forze politiche che hanno avanzato la mia candidatura (Partito Comunista Italiano, Potere al Popolo e Risorgimento Socialista) non hanno rappresentanza nel consiglio regionale e hanno dovuto superare gli ostacoli di una legge molto selettiva e antidemocratica. Ma ce l'abbiamo fatta. Adesso il nostro impegno è quello di avere una rappresentanza in Regione e dare una voce a tutti i soggetti sociali». A parlare è Ada Donna, unica candidata donna alla presidenza della Regione Puglia per le prossime elezioni, a margine del dibattito a 4 organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
«La priorità assoluta è nel nostro nome. Puglia Pacifista Popolare: portare la Puglia fuori dal sistema della guerra, che è diventata invasiva in qualsiasi campo, da quello culturale a quello economico. E poi il lavoro».
«Finalmente abbiamo avuto la conferma che siamo presenti anche a Foggia dopo un'errata valutazione. Stiamo avendo parecchie richieste di associazioni e piccoli comitati che spesso si sentono trascurati dalla classe politica. Il nostro programma è vasto e mette al centro la persona, a cominciare dalla sanità. Importante per noi anche la trasparenza amministrativa, la partecipazione pubblica» ha dichiarato invece Sabino Mangano (Alleanza civica per la Puglia). «È una campagna dura - ha continuato - perché non abbiamo gli strumenti dei competitor, ma faremo di tutto per essere di riferimento per tutta quella parte di popolazione che non si sente più rappresentata e non crede più nella politica».

