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GAZZETTA TV Ecco l'altra spiaggia dei baresi: benvenuti al «Canalone Beach»
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Siamo andati a scoprire come trascorrono le vacanze i baresi che restano in città: la maggior parte predilige il Canalone a Pane e Pomodoro, percepita come meno sicura e più sporca
C’è chi in estate scappa in Salento o sul Gargano e chi, restando in città, trova rifugio nella più popolare delle spiagge libere di Bari: il Canalone. Qui, tra ombrelloni colorati, sdraio portate da casa o affittate a pochi euro, e tuffi improvvisati, si respira quell’atmosfera autentica che i baresi chiamano con orgoglio “Canalone Beach”.
Negli ultimi anni molti residenti hanno scelto il Canalone rispetto alla più famosa Pane e Pomodoro, percepita come meno sicura e meno attrezzata. Tra passerelle, zone ombreggiate e spazi più ordinati, il Canalone è ormai considerato un piccolo angolo di comfort e sicurezza nel cuore della città.
«Il mare è uguale per tutti – racconta una signora – venite tutti a Canalone Beach, stai bene e paghi picc». Con i prezzi dei lidi privati sempre più alti, la frase sembra racchiudere lo spirito della spiaggia: un rifugio low cost, accogliente e condiviso, dove famiglie, giovani e habitué si ritrovano ogni estate tra scogli e bagni rinfrescanti.
Più che una semplice spiaggia libera, è un piccolo rito collettivo: tra chiacchiere, tuffi e tanta autoironia, i baresi trasformano un angolo di mare cittadino in un’oasi di socialità e leggerezza.