sicurezza
Rapina in gioielleria a Foggia, un arresto cinque anni dopo
This browser does not support the video element.
Sospetti della polizia su un 24enne barlettano. Le sofisticate tecniche di indagine
Foggia - Certamente non pensava che a distanza di quasi cinque anni si potesse «riaprire il caso». Gli agenti della squadra mobile di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno portato in carcere un 24enne di Barletta, già noto per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, gravemente indiziato per una tentata rapina ai danni di una gioielleria del centro storico di Foggia consumata il 15 dicembre 2016.
La riapertura del «cold case» e le indagini successive hanno consentito l’acquisizione di nuovi elementi investigativi derivanti dall’impiego dei sistemi di ricerca in banca dati utili per la comparazione fisiognomica delle fattezze fisiche di chi abitualmente compie questi reati. Tali elementi, suffragati dall’individuazione delle vittime e da ulteriori riscontri relativi agli abiti utilizzati per compiere la rapina, hanno permesso, nonostante il tempo trascorso, l’identificazione del barlettano.
Collaudata la tecnica: il presunto rapinatore dopo essere entrato all’interno della gioielleria fingendosi un cliente ed aver estratto un revolver celato all’interno della cinta dei pantaloni, colpì ripetutamente al capo con il calcio della pistola il titolare e un suo collaboratore per farsi aprire la cassaforte. Tuttavia la reazione delle vittime e l'arrivo della polizia mise in fuga il rapinatore.