Ambiente

Bari, Leccese incontra i sindaci del territorio e dichiara guerra all’abbandono dei rifiuti: in arrivo intelligenza artificiale e sanzioni

Redazione online (video Donato Fasano)

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Annuncia un piano da 1,8 milioni di euro per il monitoraggio e la rimozione dei rifiuti lungo le strade metropolitane. «La nostra terra è diventata attrattiva anche per il turismo dei rifiuti: il 56% delle infrazioni riguarda cittadini non residenti»

«Utilizzeremo l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie per un controllo più efficace ed efficiente del territorio, monitorando il fenomeno, e avvieremo nuove procedure grazie a uno stanziamento da un milione 800mila euro provenienti dalle sanzioni amministrative in materia di conferimento irregolare». Lo ha detto, sul tema del contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti, il sindaco di Bari e della Città metropolitana, Vito Leccese, che stamattina ha incontrato i 41 primi cittadini dei Comuni del territorio per discutere della gestione e del contrasto dell’abbandono lungo le strade metropolitane.

«Su indicazione dei sindaci - ha aggiunto Leccese - già nei prossimi giorni interverremo nelle situazioni più critiche». Leccese ha evidenziato anche che a settembre «partiremo con l'individuazione del gestore dell’accordo quadro che ci garantirà, nel biennio successivo, l’attività di rimozione e smaltimento dei rifiuti depositati illegalmente sul ciglio delle strade provinciali», specialmente in campagna.

Leccese, usando una metafora, ha spiegato che «questa terra è diventata fortemente attrattiva sul piano del turismo, ma lo è diventata anche sul piano del turismo dei rifiuti, perché i dati che abbiamo analizzato sono preoccupanti e indicativi sul fenomeno migrazione da un Comune all’altro, a seconda che sia stata attivata la raccolta porta porta o meno». «Il 56% delle sanzioni - ha chiarito - riguarda proprio cittadini non residenti in quel Comune, ma in città contigue». Il sindaco di Bari ha sottolineato l’opportunità di «passare da sanzioni amministrative a sanzioni penali, fondamentale in termini di deterrenza e quindi anche di attività di contrasto».

«Le nuove telecamere contro l'abbandono dei rifiuti a Bari, dotate di intelligenza artificiale, sono in fase di allestimento. Già a partire da settembre le immagini raccolte dai primi dispositivi saranno analizzate dalla polizia locale». Lo ha detto, sul tema del contrasto all’abbandono illecito dei rifiuti, il sindaco di Bari e della Città metropolitana, Vito Leccese, che stamattina ha incontrato i 41 primi cittadini dei Comuni del territorio per discutere della gestione e del contrasto dell’abbandono lungo le strade metropolitane.

«A settembre - ha aggiunto Leccese - potremo fornire un dato, che però è già sotto gli occhi di tutti. All’interno della città di Bari assistiamo a un fenomeno di migrazione dei rifiuti dai quartieri in cui è stato attivato il porta porta ai quartieri che ne sono sprovvisti e che hanno ancora i cassonetti stradali». Leccese ha chiarito che «per governare fenomeni di questo tipo e far sì che la città sia bella, decorosa e soprattutto pulita c'è bisogno non solo di un’azienda che svolga il proprio lavoro in modo efficace ed efficiente, ma soprattutto di condivisione responsabile da parte dei cittadini».

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