L'iniziativa Eni

Bari, «Moh ada scriv u cod'c»: così i distributori di carburante parlano in dialetto

Graziana Capurso

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In totale sono 1700 in tutta Italia e tra i dialetti da selezionare c’è anche quello barese

BARI - Da oggi i distributori di benzina parlano anche in dialetto barese: l’iniziativa di Eni era già stata testata in diverse stazioni italiane (da Nord a Sud), ma adesso il progetto, sbarca anche nel capoluogo pugliese. Qui i distributori automatici parleranno nel dialetto della zona. In totale sono 1700 in tutta Italia le pompe di benzina con questa particolarità: ovunque ci si trovi si potrà selezionare la lingua con il dialetto locale.
 
Basta cliccare quindi sul display dell’erogatore, tra le varie opzioni come italiano, inglese, tedesco, spagnolo o francese, la scelta del dialetto barese e il gioco è fatto. L’idea di Eni è infatti quella di inserire la tradizione come elemento incancellabile e necessario al processo stesso di evoluzione tecnologica. Il dialetto peraltro contribuisce a generare in chi ancora lo parla fluentemente e lo comprende un senso di appartenenza e immediatezza insostituibile al proprio territorio. Ecco il video con le tipiche parole: «Mitt la cart» «Allìv la cart». 

Per provare l'ebrezza di fare carburante in dialetto barese basta andare alla pompa di benzina vicino il sottopasso di Sant'Antonio e in altri punti del capoluogo pugliese. Stessa cosa vale in provincia: dalla Bat al Salento. Le risate sono assicurate.

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