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«Era la banca di famiglia, ci dovete tutelare», risparmiatori in rivolta sotto sede Pop-Bari
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Un capannello di persone ha dato vita a una protesta
Un capannello di circa un centinaio di persone si è riunito stamattina sotto la sede della Banca Popolare di Bari di Corso Cavour per protestare: «Ci troviamo in ginocchio, non abbiamo pane per i nostri figli, ci avete truffato - protestano, esibendo cartelli e striscioni con la dicitura Vittime del Salva-Banche - adesso ci aspettiamo qualcosa dalla politica, dal presidente del Consiglio, da Di Maio, ci spiegassero cosa significa aiuti alle banche. Noi abbiamo avuto fiducia nella Banca Popolare, era la banca di famiglia. Ci dovete tutelare»
«I commissari hanno iniziato oggi a lavorare, si sono resi disponibili ad aggiornare i risparmiatori su quello che sarà il loro lavoro e hanno detto che si impegneranno affinché la banca, anche attraverso questo decreto che dà nuova liquidità, possa riprendersi ma questo oggi non lo può certificare nessuno». È l’esito di un incontro tra i commissari della Banca Popolare di Bari e una delegazione di risparmiatori, che ha protestato davanti alla sede centrale dell’istituto di credito.