Venerdì 12 Dicembre 2025 | 15:48

Giappone, Hokkaido approva la riattivazione del reattore nucleare di Tomari

Giappone, Hokkaido approva la riattivazione del reattore nucleare di Tomari

 
Ansa Agenzia

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Giappone, Hokkaido approva la riattivazione del reattore nucleare di Tomari

Previsto taglio dell'11% sulle bollette dopo il 2027

Venerdì 12 Dicembre 2025, 03:25

(ANSA) - TOKYO, 12 DIC - Il governo dell'Hokkaido, la prefettura più nord del Giappone, ha dato il via libera alla riattivazione del reattore numero 3 della centrale nucleare di Tomari, gestita da Hokkaido Electric Power (Hepco), aprendo la strada a una possibile riduzione delle tariffe elettriche, considerate le più alte del Paese. L'obiettivo è riavviare l'impianto all'inizio del 2027, con l'impegno di abbassare in media dell'11% le bollette domestiche una volta operativo. La mossa si inserisce in un contesto nazionale di crescente pressione per garantire un approvvigionamento energetico stabile e prezzi competitivi. A differenza dell'ovest del Paese, l'est - inclusa l'Hokkaido - ha finora faticato a ripristinare la capacità produttiva post-Fukushima, con il risultato di tariffe significativamente più elevate. Il ritorno al nucleare rappresenta anche una questione strategica per attrarre investimenti industriali, dicono gli analisti. A partire dai progetti di portata nazionale, quali la fabbrica di chip di Rapidus e il mega data center di SoftBank, che spingeranno la domanda di elettricità. Condizione imprescindibile per il riavvio è il completamento di una nuova barriera anti-tsunami, spiega il giornale Yomiuri Shimbun, progettata per resistere alla liquefazione sismica. Lunga 1,2 chilometri e alta 19 metri sul livello del mare, la struttura - che è stata avviata a marzo 2024 e stata scavata fino a 30 metri di profondità, e a fine ottobre 2025 risultava completata al 50%. Il costo complessivo delle misure di sicurezza è aumentato di 17 volte la stima iniziale del 2011 dopo la bocciatura della precedente barriera da parte l'Autorità per la regolamentazione nucleare (Nra), che ne aveva messo in dubbio la tenuta in caso di terremoto. "Il consenso delle autorità locali, assume una responsabilità cruciale per l'operatore Hepco", osserva Ryuzo Yamamoto, professore emerito della Tokoha University allo Yomiuri, spiegando che in questo contesto portare a termine con puntualità i lavori è fondamentale per consolidare la fiducia dei cittadini e delle istituzioni. Nel frattempo il ritorno al nucleare va consolidandosi anche nell'est del Giappone: a ottobre 2024 il reattore numero 2 di Onagawa, nella prefettura di Miyagi, è stato il primo a riavviarsi dopo il disastro del 2011, mentre Leo autorità municipale a Niigata hanno espresso disponibilità a riattivare uno dei reattori della centrale di Kashiwazaki-Kariwa, già da gennaio 2026. Attualmente in Giappone ci sono 14 reattori nucleari in funzionamento commerciale. Prima dell'incidente nucleare di Fukushima dell'11 marzo 2011, nell'arcipelago c'erano 54 reattori nucleari operativi, che coprivano circa il 30 % del fabbisogno di elettricità nazionale. (ANSA).

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