Su Rai 5
I Beatles e l’India rari documenti in prima visione tv
La ricostruzione del celebre soggiorno di John, Paul, George e Ringo nel subcontinente indiano, dove trovarono ricchissimi stimoli creativi e spirituali. La propone il doc I Beatles e l’India, in onda stasera alle 22.50 in prima visione su Rai 5.
Nel 1968 i Beatles - assieme ad un entourage di mogli, amici e collaboratori - si ritirarono nell’ashram himalayano del Maharishi Mahesh Yogi, dove in poche settimane scrissero gran parte delle tracce contenute nel leggendario White Album. Il documentario contiene rari filmati d’archivio, registrazioni e fotografie, testimonianze e commenti di esperti, oltre a riprese effettuate in tutta l’India. Non mancano momenti comici, come quello in cui Ringo mostra la su valigia piena di scatolette di fagioli che si è portato da casa, nel timore che non gli piacesse il cibo indiano.
Inoltre, grazie all’impegno di Maharishi, i Beatles non erano le uniche celebrità presenti nell’ashram (romitaggio dove i saggi vivono in pace in mezzo alla natura e chi vi risiede esegue varie forme di pratiche spirituali, di meditazione e di yoga), assieme a loro c’erano anche Donovan, Mike Love dei Beach Boys e Mia Farrow con la sorella Prudence, che ispirerà la Dear Prudence contenuta nel doppio bianco. In origine fu proprio un incontro casuale con l’attrice americana, nella hall del prestigioso hotel Ashoka di Nuova Delhi, a condurre a Rishikesh l’unico italiano presente durante il soggiorno dei Beatles. Era Furio Colombo, proveniente da un servizio in Vietnam, che ha più volte narrato il suo incontro indiano con la band inglese. L’inviato della Rai colse l’occasione per filmare il gruppo in un contesto completamente inedito.