la festività
Le caramelle della Befana: anche in Puglia il rito della calza che unisce grandi e piccini
Uno scrigno di gioia che celebra i sapori più amati. L'’attaccamento dei connazionali alla Befana è ancora molto forte, soprattutto nel Centro e nel Sud del Paese
Quattro italiani su dieci associano l’Epifania alle caramelle. E poco importa quali siano l’età, la provenienza o le abitudini familiari. Questa festa, come ogni anno, porta con sé una delle tradizioni più amate dagli italiani: la calza della Befana. A sostenerlo, anche una ricerca recentemente condotta da “Unione Italiana Food” e “Bva Doxa”, secondo cui l’attaccamento dei connazionali alla Befana sarebbe ancora molto forte, soprattutto nel Centro e nel Sud del Paese. I gusti spaziano e toccano oramai perfino i desideri più remoti e originali: la calza è un piccolo scrigno di gioia che celebra i sapori più amati della tradizione. Momento di importante condivisione familiare, per grandi e piccini, la Befana che “vien di notte con le calze tutte rotte e col cappello alla romana” è più di un’usanza: è identità, ricordo, memoria. Un’altra indagine, questa volta condotta da Ipsos, ha calcolato che lo scorso anno ben il 65 per cento fra pugliesi, campani e siciliani hanno festeggiato la nonnina sulla scopa. Al Centro e al Nord la percentuale è stata inferiore, rispettivamente il 55 e il 49 per cento. Le differenze regionali, ovviamente, si riflettono nei consumi: le caramelle hanno il loro pubblico più fedele nel Mezzogiorno d’Italia.
La storia dell’Epifania legata ai dolci ha origini lontane. Protagonisti i Re Magi che, una vecchina incontrata sul loro cammino si rifiutò inizialmente di accompagnare. Pentita della scelta avventata, l’anziana signora li raggiunse poco dopo con una sacca di dolci da distribuire ai bambini. Il gesto, inconsapevolmente, la trasformò nel simbolo della dolcezza e della generosità. Come detto, sono le caramelle le protagoniste indiscusse delle calze che i bambini trovano appese al caminetto o posizionate sotto l’albero all’alba del 6 gennaio. Gommose o croccanti, al latte, alla frutta, al cioccolato, alla liquirizia; ce n’è davvero per tutti i gusti, adattabili ad ogni generazione e grado di essere vivente. Difficile trovare qualcuno che non le ami. Secondo un’altra indagine, questa volta firmata da “AstraRicerche”, ben il 95% degli italiani consuma caramelle e circa un terzo di questi lo fa con assoluta regolarità, circa tre o quattro volte alla settimana. Tra i sapori preferiti, gli agrumi (44%), la menta balsamica che rigenera dai raffreddori e dai mal di gola stagionali (39%), la liquirizia (36%) e l’anice (34%). Insomma, sulle caramelle il “de gustibus non est disputandum” sembra proprio non valere: alle le palline zuccherate non rinuncia proprio nessuno.