«Alla Giove Srl, ditta di appalto Ilva, si licenzia la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) perché fa il sindacalista. Il provvedimento espulsivo è pretestuoso e finalizzato a depotenziare e scoraggiare le iniziative di lotta intraprese per rivendicare il rispetto degli accordi sottoscritti per il recupero salariale e il diritto alla rotazione di tutti i dipendenti collocati in Cigs». E’ quanto denunciano Giuseppe Romano e Fernando Colopi della Fiom Cgil di Taranto riferendosi al licenziamento, da parte della ditta Giove Srl, di Bernardo Reo, operaio ed Rsu Fiom.
«Come organizzazione sindacale - si legge in una nota - abbiamo impugnato il licenziamento e denunciato (ai sensi dell’ex art.28 L.300/700) la ditta Giove Srl tramite l’avvocato Massimiliano Del Vecchio, per comportamento antisindacale e, a partire dal 12 settembre i lavoratori, dopo essersi riuniti in assemblea, sciopereranno per solidarietà al loro collega». La Fiom chiede infine «all’Ilva, ai commissari straordinari, alla Regione Puglia ed al Governo di vigilare e verificare in questo delicato momento, che vede il passaggio di proprietà dello stabilimento, sul sistema degli appalti, sul rispetto dei diritti, sulla legalità».