in città

A Taranto è «Sos parcheggi», via libera per avviare la ricognizione tra immobili e terreni

FABIO VENERE

La giunta Bitetti ha approvato un atto di indirizzo con l’obiettivo di reperire aree di sosta in vista dell'impatto che i nuovi sistemi di trasporto pubblico urbano avranno sulla viabilità

Nuovi parcheggi cercansi. Il Comune di Taranto, e in particolare l’assessore alla Mobilità, Giovanni Patronelli, ha affisso idealmente questo cartello davanti al portone di Palazzo di Città. In realtà, come la legge prescrive, questa ricerca è stata formalizzata da una decisione, ovvero da una delibera dell’esecutivo comunale.

Per la cronaca, nei giorni scorsi, la giunta Bitetti ha approvato un atto di indirizzo per avviare una ricognizione nel mercato immobiliare cittadino. L’obiettivo, in effetti, è quello di reperire ulteriori aree di sosta in vista del significativo impatto che i nuovi sistemi di trasporto pubblico urbano avranno sulla viabilità e, in questo caso specifico, soprattutto sui posti auto disponibili.

In particolare, l’esecutivo municipale ha creato le premesse di uno schema di avviso pubblico per un’indagine esplorativa. Questo provvedimento di Palazzo di Città, del resto, è finalizzato a raccogliere manifestazioni di interesse, e quindi candidature da parte di privati o in teoria anche di altri enti pubblici, per la locazione o la vendita di terreni e immobili in cui far parcheggiare le auto.

L’iniziativa nasce dalla necessità di riordinare il piano della sosta in città. Come illustrato dall’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Taranto nel corso della stessa riunione di giunta, il Comune è in fase di piena attuazione degli obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). Che prevede l’inserimento della rete portante di trasporto pubblico urbano con due nuove linee, la Blu ovvero la “Tamburi Talsano” e la Rossa ovvero la “Paolo VI - Terminal Cimino.” Inoltre, come è ormai noto, queste linee saranno attivate con la tecnologia denominata Bus rapid transit (Brt) ovvero elettrica, che prevede percorsi stradali prevalentemente riservati e con la precedenza dei semafori in favore degli autobus veloci.

Questo riassetto della viabilità, unito agli interventi di rigenerazione urbana e all’ampliamento delle piste ciclabili, però, inciderà sulla futura disponibilità dei parcheggi. In particolare una stima circolata nei mesi scorsi, mai ufficialmente confermata ma neppure mai smentita dall’Amministrazione comunale, ha ipotizzato che l’attivazione delle linee Brt possa causare l’eliminazione di circa 2.500 posti auto in città. Per questo, occorre correre ai ripari, farlo presto e in più modi.

Il Municipio, dunque, intende migliorare e ampliare l’offerta della sosta, realizzando sia aree a parcheggio scoperte (definite a raso) che autorimesse a sviluppo verticale, così come si riporta testualmente dalla delibera di giunta. Con quest’ultima formula, si intendono dei garage in cui le auto vengono sistemate in altezza e non in profondità per, sfruttando un sistema di rampe, ottenere il maggior numero di posti disponibili. E considerato che l’attuale patrimonio immobiliare comunale non è sufficiente per raggiungere quest’obiettivo, la giunta Bitetti ha ritenuto necessario rivolgersi al mercato.

La giunta comunale ha, quindi, dato mandato alla direzione Polizia locale di attivarsi per la predisposizione degli atti consequenziali ovvero per la formale elaborazione del testo e per la pubblicazione del bando. Infine, è importante sottolineare che l’avviso pubblico avrà carattere esplorativo e non vincolante per l’Amministrazione comunale.

Privacy Policy Cookie Policy