Il caso

Taranto invasa da un forte odore di gas, l’allarme dell’assessora Gravame: «Assurdo, non si può vivere così». Il Comune: «Emissioni da rada Mar Grande, verifiche in corso»

La richiesta di chiarimenti all’Arpa. L’assessora alla Transizione ecologica invita i cittadini a segnalare e a chiudere le finestre

La città di Taranto è stata invasa da un forte odore di gas, tanto intenso da scatenare preoccupazione tra i residenti di diversi quartieri. L’allarme è stato rilanciato sui social da Fulvia Gravame, assessora comunale alla Transizione ecologica e Ambiente, che si è detta «sconcertata» per quanto sta accadendo.

«La città è stata invasa da una puzza asfissiante di gas. È assurdo, ricevo telefonate preoccupate da vari quartieri di Taranto. Non si può vivere così», ha scritto Gravame, che ha chiesto un intervento immediato alle autorità competenti.

L’amministrazione comunale, ha spiegato l’assessora, si è già attivata chiedendo all’Arpa Puglia di individuare la causa e fornire al più presto informazioni aggiornate. In attesa di chiarimenti ufficiali, Gravame ha raccomandato ai cittadini di chiudere le finestre per precauzione e di segnalare ogni episodio sospetto attraverso il link messo a disposizione dall’Agenzia regionale, che consente di attivare un meccanismo di monitoraggio ambientale.

«L’esposizione al gas può avere conseguenze sulla salute — ha aggiunto —. È bene verificarlo. Come cittadine e cittadini possiamo, anzi dobbiamo, usare gli strumenti di segnalazione dell’Arpa per contribuire al controllo del territorio».

In città cresce l’apprensione, mentre si attendono i risultati delle verifiche per capire l’origine della nube maleodorante che ha invaso Taranto.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE: EMISSIONI DA RADA MAR GRANDE

«In relazione all’episodio di odori molesti avvertiti in diverse zone della città, l’Amministrazione comunale è in costante contatto con gli organi competenti per accertarne le cause e monitorare l’evolversi della situazione», si legge in una nota. Dalle prime informazioni pervenute, le emissioni sembrerebbero provenire dalla rada di Mar Grande e sarebbero state trasportate verso terra dai venti delle ultime ore. «Si raccomanda alla cittadinanza, in presenza di odori particolarmente intensi, di mantenere chiuse le finestre. Al momento non risultano necessari ulteriori accorgimenti. Nelle prossime ore saranno effettuati nuovi approfondimenti per individuare con precisione le cause dell’episodio e coordinare, insieme agli enti preposti, tutte le azioni necessarie a prevenire il ripetersi di simili situazioni. L’Amministrazione comunale continuerà a informare tempestivamente la cittadinanza sugli sviluppi».

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